L’ascesa dell’AI: Tra Innovazione, Sfide e Opportunità
L’intelligenza artificiale ha compiuto progressi straordinari negli ultimi anni, con performance che continuano a migliorare in modo esponenziale. Il 2023 ha visto il lancio di nuovi benchmark come MMMU, GPQA e SWE-bench, che hanno spinto le capacità dei modelli AI verso limiti mai esplorati prima. A distanza di un anno, i risultati sono stati sorprendenti: i punteggi su questi benchmark sono aumentati rispettivamente del 18,8%, 48,9% e 67,3%. Non solo in ambito teorico, ma anche nel mondo pratico, l’AI ha raggiunto traguardi straordinari, come la generazione di video di alta qualità e la capacità di agenti basati su modelli linguistici di superare umani in compiti di programmazione con tempi limitati.
Nel 2024, il panorama dell’AI si è ulteriormente evoluto, con l’intelligenza artificiale che sta rapidamente diventando parte integrante della vita quotidiana. Nel campo della sanità, l’FDA ha approvato ben 223 dispositivi medici abilitati all’AI, un salto impressionante rispetto ai soli sei dispositivi approvati nel 2015. Inoltre, la guida autonoma non è più un progetto sperimentale, con Waymo che offre oltre 150.000 corse autonome ogni settimana e Baidu che ha lanciato una flotta di robotaxi economici, che ora servono diverse città in Cina.
Il Business Abbraccia l’AI: Investimenti, Produttività e Adattamenti Globali
L’adozione dell’AI nel mondo aziendale è in pieno esplosione. Nel 2024, gli investimenti privati in AI negli Stati Uniti sono aumentati a 109,1 miliardi di dollari, un divario impressionante rispetto alla Cina, che ha investito 9,3 miliardi di dollari. L’AI generativa ha visto un’impennata in termini di finanziamenti, con 33,9 miliardi di dollari a livello globale, un incremento del 18,7% rispetto all’anno precedente. Le organizzazioni stanno facendo sempre più affidamento sull’AI: il 78% delle imprese ha dichiarato di utilizzare l’AI nel 2024, un aumento significativo rispetto al 55% dell’anno precedente. E la ricerca sta confermando l’impatto positivo dell’AI sulla produttività, che contribuisce a colmare le lacune di competenze in vari settori.
Sul fronte della ricerca e sviluppo, gli Stati Uniti continuano a produrre il numero maggiore di modelli AI di punta, ma la Cina ha rapidamente ridotto il divario nelle prestazioni. I modelli cinesi hanno visto una notevole crescita, portando la differenza di performance rispetto agli Stati Uniti da un abisso a una disparità minima, segno che la competizione a livello globale si sta intensificando.
Le sfide Etiche e Regolatorie: L’AI sotto la lente d’ingrandimento
Con l’accelerazione dell’adozione dell’AI, emergono anche preoccupazioni sulla sua sicurezza e responsabilità. Nel 2024, le violazioni legate all’AI sono aumentate drasticamente, eppure le valutazioni standardizzate sulla responsabilità dell’AI (RAI) restano rare. Tuttavia, sono stati sviluppati nuovi strumenti di valutazione come HELM Safety, AIR-Bench e FACTS, che offrono metodi promettenti per esaminare la sicurezza e la correttezza dei sistemi AI. Le aziende stanno iniziando a riconoscere i rischi legati all’AI, ma l’azione concreta sembra ancora insufficiente.
D’altra parte, i governi stanno intensificando gli sforzi per regolamentare l’AI. Negli Stati Uniti, nel 2024 sono stati introdotti 59 regolamenti federali legati all’AI, più del doppio rispetto all’anno precedente. A livello globale, i legislatori di 75 paesi hanno menzionato l’AI 21,3% in più rispetto al 2023. Le normative stanno crescendo in numero, e si stanno concretizzando iniziative significative anche in ambiti di investimento: Canada, Cina, Francia, India e Arabia Saudita hanno annunciato investimenti miliardari per sviluppare tecnologie AI di prossima generazione.
L’AI Diventa Più Accessibile e Economica
Non solo le prestazioni migliorano, ma anche l’accessibilità dell’AI sta diventando una realtà. L’introduzione di modelli più piccoli e in grado di performare come GPT-3.5 ha ridotto i costi di inferenza di oltre 280 volte tra novembre 2022 e ottobre 2024. I costi hardware sono diminuiti del 30% annualmente, con un miglioramento dell’efficienza energetica del 40% ogni anno. I modelli open-source stanno facendo passi da gigante, riducendo la differenza di performance con i modelli chiusi, con un gap che è passato dall’8% all’1,7% su alcuni benchmark in soli 12 mesi. Questo abbassamento delle barriere economiche permette una diffusione sempre maggiore dell’AI, con impatti positivi anche sulle piccole e medie imprese, che ora possono accedere a tecnologie avanzate.
L’AI e l’Istruzione: Opportunità e Sfide
L’istruzione nel campo dell’intelligenza artificiale sta espandendosi, ma con disuguaglianze notevoli. Due terzi dei paesi ora offrono o stanno progettando di offrire corsi di informatica a livello K–12, con i progressi maggiori in Africa e America Latina. Tuttavia, permangono significative difficoltà di accesso, specialmente in paesi africani, dove l’infrastruttura fondamentale come l’elettricità è una barriera. Negli Stati Uniti, anche se l’81% degli insegnanti di informatica ritiene che l’AI debba far parte dell’educazione fondamentale, meno della metà si sente preparata ad insegnarla.
Un Futuro Condiviso o Frammentato?
Nonostante l’ottimismo globale riguardo all’AI, permangono profonde divisioni regionali. Mentre paesi come la Cina, l’Indonesia e la Thailandia vedono l’AI come un’opportunità, in paesi come il Canada, gli Stati Uniti e i Paesi Bassi l’ottimismo è notevolmente più basso. Tuttavia, anche nelle nazioni più scettiche, la percezione dell’AI sta cambiando: dal 2022 al 2024, l’ottimismo verso l’AI è aumentato in modo significativo, con un incremento di oltre 10 punti percentuali in paesi come la Germania, la Francia e il Regno Unito.
In questo scenario, l’AI sta sempre più giocando un ruolo fondamentale nella scienza e nella ricerca. Il 2024 ha visto due premi Nobel per il contributo all’apprendimento profondo e alla scoperta del ripiegamento proteico, a testimonianza del suo impatto crescente sulla comprensione e sull’innovazione scientifica.
Ma non tutto è roseo: il ragionamento complesso continua a rappresentare una sfida significativa. Sebbene i modelli AI siano in grado di risolvere problemi complessi, come quelli dell’Olimpiade Matematica Internazionale, non riescono ancora a padroneggiare compiti di ragionamento complesso come quelli proposti da PlanBench, dimostrando che, sebbene l’AI abbia fatto enormi progressi, ci sono ancora barriere da superare prima di poterla considerare veramente affidabile in contesti di alta criticità.