Oracle continua a spingere sull’acceleratore dell’innovazione con un doppio annuncio che segna una svolta nell’evoluzione dell’intelligenza artificiale e delle infrastrutture cloud. Da un lato, il lancio di Java 24, l’ultima iterazione della piattaforma di sviluppo più diffusa al mondo, con un focus particolare su AI e sicurezza post-quantum. Dall’altro, una collaborazione sempre più stretta con NVIDIA, che porta la potenza del cloud Oracle (OCI) ai massimi livelli e introduce strumenti avanzati per l’AI agentica.

L’azienda di Larry Ellison non sta solo aggiornando la propria tecnologia, ma sta ridefinendo il futuro delle applicazioni aziendali, con un occhio di riguardo alle esigenze dell’intelligenza artificiale e alla crescita esponenziale dei modelli generativi.

Java è il cuore pulsante di milioni di applicazioni enterprise, e con la versione 24 Oracle introduce oltre 20 nuove funzionalità pensate per massimizzare la produttività degli sviluppatori e garantire scalabilità e sicurezza ai sistemi moderni.

Tra le novità più importanti:

  • Ottimizzazione per AI e machine learning, con nuovi strumenti che permettono un’integrazione più fluida tra codice Java e modelli di intelligenza artificiale.
  • Miglioramenti nelle performance per rendere più veloce l’esecuzione di applicazioni complesse.
  • Sicurezza post-quantum, per proteggere le applicazioni da eventuali minacce future legate all’avvento dei computer quantistici.

Georges Saab, Senior Vice President di Oracle Java Platform, ha sottolineato come questa release rappresenti un passo fondamentale per rendere Java il linguaggio di riferimento anche nel campo dell’intelligenza artificiale avanzata.

NVIDIA e Oracle: una partnership sempre più solida per l’AI e il cloud

Se Java 24 è un elemento chiave per lo sviluppo software, l’altra grande novità riguarda l’infrastruttura: Oracle e NVIDIA stanno ridefinendo il concetto di cloud computing e AI agentica.

Oracle Cloud Infrastructure (OCI) è sempre più integrato con le GPU avanzate di NVIDIA, offrendo una potenza di calcolo senza precedenti per addestrare e implementare modelli di AI su larga scala. Questo si traduce in tempi di elaborazione ridotti e una maggiore efficienza nell’addestramento di modelli di machine learning e deep learning.

Ma non è tutto: Oracle ha introdotto AI Agent Studio, una piattaforma pensata per aiutare le aziende a creare agenti AI avanzati, integrabili nei processi aziendali. Questo strumento, parte della suite Oracle Fusion Cloud Applications, apre nuove possibilità nel campo dell’automazione intelligente e della gestione aziendale basata su AI.

Il futuro è già scritto: AI e cloud al centro della strategia Oracle

L’Oracle CloudWorld Tour di Milano, tenutosi il 18 marzo, è stata l’occasione per mostrare concretamente questi progressi e per discutere delle prospettive dell’AI agentica nel mondo enterprise.

Con il rilascio di Java 24 e la collaborazione con NVIDIA su OCI e AI, Oracle sta mandando un messaggio chiaro: il futuro delle applicazioni aziendali sarà basato sull’intelligenza artificiale, e Oracle vuole essere il protagonista di questa trasformazione.