Microsoft sta finalmente portando le sue funzionalità AI di punta su una gamma più ampia di dispositivi, estendendo il supporto ai PC Copilot Plus con processori Intel e AMD. Tra le novità più attese c’è Live Captions, che permette di tradurre in tempo reale l’audio in sottotitoli in inglese, supportando decine di lingue.
Dopo mesi di test iniziati a dicembre, questa funzione è ora disponibile attraverso l’ultimo aggiornamento di Windows 11, insieme a una serie di strumenti AI che mirano a rendere l’esperienza utente più intuitiva e interattiva. Tra questi, spicca Cocreator, un’innovazione per Paint che sfrutta l’intelligenza artificiale per generare immagini a partire da un testo descrittivo e dai disegni dell’utente. In altre parole, basta uno schizzo e un prompt per vedere la propria idea prendere vita.

Ma non è tutto: Microsoft sta ampliando anche l’accesso al suo editor e generatore di immagini AI nella app Foto, portando finalmente su più dispositivi quelle funzionalità che fino a oggi erano esclusive dei PC Copilot Plus basati su chip Qualcomm.
Un’altra funzione AI, ancora in fase di test su Intel e AMD, è Recall, che scatta screenshot delle attività dell’utente per renderle ricercabili in qualsiasi momento. Tuttavia, nonostante i test siano iniziati lo scorso anno, Microsoft non ha ancora annunciato una data ufficiale per il rilascio su larga scala.
Nel frattempo, i PC Copilot Plus con chip Qualcomm stanno ricevendo un aggiornamento a Voice Access, il sistema che consente di controllare il computer con la voce. Grazie all’update, gli utenti potranno usare un linguaggio più naturale e descrittivo per interagire con il proprio dispositivo. Inoltre, Microsoft sta integrando la traduzione di 27 lingue in cinese semplificato, con l’intenzione di portare presto queste migliorie anche sui dispositivi con Intel e AMD.
L’espansione dell’AI su più piattaforme segna un passo importante nella strategia di Microsoft, che punta a rendere i suoi strumenti basati su intelligenza artificiale sempre più accessibili. Tuttavia, il ritmo del rollout resta selettivo, con funzioni rilasciate a scaglioni e senza una roadmap precisa. Per gli utenti, questo significa attendere ancora per alcune delle funzionalità più innovative, mentre il divario tra hardware Qualcomm e il resto del mercato inizia lentamente a colmarsi.