Joelle Pineau, vicepresidente della ricerca sull’intelligenza artificiale presso Meta Platforms, ha annunciato che lascerà l’azienda il 30 maggio. Dopo otto anni di servizio, di cui gli ultimi due alla guida del gruppo Fundamental AI Research (FAIR), Pineau ha deciso di fare un passo indietro per “creare spazio per altri” in un momento in cui la corsa all’IA accelera e Meta si prepara per il suo prossimo capitolo.
Durante il suo mandato, Pineau ha supervisionato lo sviluppo di progetti significativi come PyTorch, FAISS, Roberta, Dino, Llama, SAM, Codegen e Audiobox, strumenti ora utilizzati da numerosi team per lo sviluppo di prodotti. La sua leadership è stata fondamentale nell’iniziativa open-source di Meta, in particolare nel progetto Llama, volto a competere con modelli proprietari di altre aziende.
La partenza di Pineau arriva in un momento critico per Meta, che sta investendo massicciamente nell’IA per tenere il passo con concorrenti come OpenAI e Anthropic. Il CEO Mark Zuckerberg ha destinato fino a 65 miliardi di dollari a progetti legati all’IA quest’anno, con l’obiettivo di rendere Llama lo standard industriale globale e di raggiungere un miliardo di utenti con il chatbot AI di Meta entro la fine dell’anno.
La notizia della sua uscita potrebbe influenzare la fiducia degli investitori, considerando l’importanza strategica dell’IA per il futuro dell’azienda. Al momento, le azioni di Meta Platforms Inc sono quotate a 579,57 USD, con una variazione di 3,21 USD (0,557%) rispetto alla chiusura precedente. L’andamento del titolo rifletterà probabilmente le reazioni del mercato a questa significativa perdita nel team dirigenziale di Meta.
Pineau continuerà a insegnare informatica alla McGill University di Montreal, ruolo che ha mantenuto anche durante il suo incarico in Meta. Ha espresso l’intenzione di prendersi del tempo per “osservare e riflettere” dopo la sua partenza.
La sua uscita si aggiunge ad altre recenti partenze di alto profilo in Meta, tra cui Dan Neary, vicepresidente per l’Asia-Pacifico, e Kate Hamill, direttrice generale per il retail e l’e-commerce in Nord America, segnalando possibili turbolenze interne mentre l’azienda naviga nel competitivo panorama dell’IA.