Il 2025 è iniziato con una doccia fredda per i titoli legati all’intelligenza artificiale. Dopo un 2024 esplosivo, la sostenibilità dell’enorme spesa in IA sta diventando un problema sempre più evidente, e i mercati hanno reagito di conseguenza. Aziende come Nvidia hanno subito correzioni significative, non solo per la frenata nell’entusiasmo sull’IA, ma anche per altri fattori macroeconomici e geopolitici. Tuttavia, secondo gli analisti di Morgan Stanley, il settore potrebbe ricevere un’iniezione di ottimismo grazie a una serie di eventi chiave previsti nei prossimi mesi.

Google e Meta saranno tra i principali attori a giocarsi il futuro dell’IA nel breve termine. L’evento Google Cloud Next, in programma dal 9 all’11 aprile, sarà l’occasione per approfondire la recente acquisizione di Wiz e il suo ruolo strategico nell’ecosistema Google Cloud Platform. Non si tratterà solo di sicurezza informatica, ma anche di nuove integrazioni IA che potrebbero accelerare l’adozione dell’AI tra le aziende.

Dall’altra parte, Meta lancerà LlamaCon il 29 aprile, un evento rivolto agli sviluppatori in cui si attendono aggiornamenti cruciali sulla famiglia di modelli Llama. Gli analisti ipotizzano la presentazione di Llama 4, potenzialmente dotato di nuove capacità di ragionamento e agentività. Inoltre, potrebbero arrivare informazioni su nuove strategie di monetizzazione legate a Meta AI, come un possibile motore di ricerca IA che potrebbe rivoluzionare l’engagement degli utenti e aprire nuove vie di ricavo.

Il calendario degli eventi che potrebbero cambiare il gioco

L’interesse per l’IA non si ferma qui. Meta e Google hanno in programma altre tappe fondamentali:

  • Meta Connect (17-18 settembre), evento chiave per il metaverso e l’intelligenza artificiale, potrebbe mostrare nuove applicazioni immersive basate su IA.
  • Google I/O (20-21 maggio) e Google Marketing Live (21 maggio) saranno momenti cruciali per capire come Big G intende spingere l’integrazione dell’IA nei suoi prodotti consumer e enterprise.
  • Waymo e la guida autonoma: Google potrebbe annunciare novità nel settore dei robotaxi, con il lancio previsto a Washington D.C. nel 2026.

Nel frattempo, il settore dell’IA generativa aspetta con ansia l’arrivo di GPT-5 di OpenAI, atteso tra la metà e la fine del 2025. Se GPT-4 ha già rivoluzionato il modo in cui interagiamo con i modelli generativi, la nuova versione promette avanzamenti significativi in termini di ragionamento, memoria e capacità multimodali.

Amazon, OpenAI e il futuro dell’IA

Amazon non sta a guardare. L’azienda guidata da Andy Jassy ha in cantiere una serie di innovazioni IA per il 2025:

  • Alexa+, un aggiornamento dell’assistente vocale che potrebbe integrarsi con modelli più avanzati di IA.
  • Health AI, un servizio basato sull’IA per la salute, in arrivo nella seconda metà dell’anno.
  • AWS re:Invent (dicembre 2025), conferenza chiave per il futuro dell’IA nel cloud computing.

Anche realtà emergenti come Perplexity AI stanno dimostrando che l’IA può espandersi in nuovi settori. Il recente lancio della sua funzione di prenotazione viaggi segna un passo avanti verso un’AI più transazionale, capace non solo di rispondere a domande, ma anche di guidare attivamente decisioni d’acquisto.

Il mercato sembra essersi preso una pausa dopo l’entusiasmo iniziale, ma il 2025 potrebbe essere un anno di consolidamento e nuove opportunità. Se questi eventi confermeranno le aspettative degli analisti, potremmo assistere a una nuova ondata di rialzi per i titoli IA. Al contrario, se l’hype dovesse continuare a sgonfiarsi, gli investitori potrebbero iniziare a chiedersi se il boom dell’intelligenza artificiale sia stato solo una bolla.