Perplexity, la startup di ricerca AI che si diverte a lanciare provocazioni nel settore tech, ha appena dichiarato di voler acquistare TikTok. Sì, hai letto bene. Un’azienda nata nel 2022, con un valore stimato intorno ai 18 miliardi di dollari, pensa di poter mettere le mani su un colosso valutato tra i 30 e i 50 miliardi. Ambizione? Ingenuità? O il solito stunt pubblicitario?
L’azienda ha spiegato il suo piano con toni epici: riscrivere l’algoritmo di TikTok da zero, trasferire tutto nei data center americani con supervisione statunitense, rendere trasparente il sistema di raccomandazione e persino open source. Il tutto condito con il tocco AI di Perplexity: citazioni nei video in stile Perplexity Search, potenziamento dell’infrastruttura con Nvidia Dynamo e traduzione automatica per espandere il bacino d’utenza globale. Sembra il sogno proibito di un regolatore antitrust: un TikTok indipendente, trasparente e libero dall’influenza cinese.
Ma poi arriva il problema: Perplexity non ha i soldi. O meglio, non ha abbastanza soldi. Con un valore di mercato inferiore a un terzo di TikTok US, il loro bid sembra più un meme che un’operazione finanziaria concreta. E mentre Oracle, Microsoft e un consorzio guidato dall’imprenditore Frank McCourt fanno sul serio, Perplexity sembra più impegnata a far parlare di sé che a fare un’offerta realmente competitiva.
Non sarebbe nemmeno la prima volta che Perplexity si lancia in trovate discutibili. Dopo lo spot televisivo che prendeva in giro Google per i suoi errori nell’AI, il tentativo di sponsorizzare un team di Formula 1 con 5 milioni all’anno e l’assunzione finta di Jimmy O. Yang come Chief Security Officer, il dubbio che questa sia solo l’ennesima operazione di marketing è più che legittimo.
ByteDance, dal canto suo, ha sempre dimostrato riluttanza a vendere TikTok US, e la situazione è ancora in stallo dopo la decisione della Corte Suprema che ha dato il via libera a un possibile ban. Con la scadenza del 5 aprile che incombe, il destino di TikTok negli Stati Uniti è più incerto che mai.
Perplexity riuscirà davvero a fare il colpo del secolo o si tratta solo dell’ennesima boutade per guadagnare visibilità? Se dovessi scommettere, punterei sulla seconda opzione.