Zhejiang, la provincia che fino a poco tempo fa era conosciuta soprattutto per essere il giardino di Alibaba, si sta trasformando in un Eldorado per le tecnologie avanzate, e i venture capitalist non si sono fatti pregare. Nel 2024, Zhejiang è diventata la regione cinese con il maggior numero di nuovi fondi di venture capital registrati, un primato che fa impallidire persino colossi storici come Pechino e Shanghai. Ben 41 nuovi fondi hanno deciso di mettere radici nella provincia costiera, segno che la metamorfosi da hub dell’e-commerce a roccaforte dell’innovazione è più che avviata.

Hangzhou, capitale della provincia, è il cuore pulsante di questa rivoluzione. Qui, oltre alla presenza ingombrante di Alibaba, fioriscono start-up di prim’ordine, ribattezzate con un pizzico di presunzione “l sei piccoli draghi”: DeepSeek, Unitree Robotics, Deep Robotics, BrainCo, Game Science e Manycore. Nominarle tutte d’un fiato è quasi impossibile, ma sono loro a trainare l’ecosistema hi-tech della regione, con una predilezione per intelligenza artificiale e robotica.

Non è un caso che Zhejiang sia diventata la Mecca degli investimenti: il governo locale ha piazzato sul tavolo una serie di incentivi fiscali e finanziari da far invidia alla Silicon Valley. Zone industriali su misura per le start-up, accesso semplificato ai finanziamenti e una burocrazia sorprendentemente snella per gli standard cinesi hanno creato un habitat perfetto per l’innovazione, in netta controtendenza con il rallentamento economico che ha colpito il resto del Paese.

A dare ulteriore lustro alla provincia ci hanno pensato due colossi emergenti: Game Science e DeepSeek. La prima ha mandato in visibilio il mondo dei videogiochi con Black Myth: Wukong, un titolo che ha fatto parlare di sé ben oltre la Cina. La seconda, DeepSeek, ha alzato l’asticella nel campo dell’intelligenza artificiale con i suoi modelli open-source V3 e R1, capaci di risultati sorprendenti a una frazione dei costi e della potenza di calcolo necessari alle Big Tech occidentali.

Eppure, se Zhejiang primeggia per il numero di nuovi fondi di venture capital, la situazione cambia quando si guarda agli eventi per gli investitori. Con 124 eventi di finanziamento registrati nel 2024, la provincia si posiziona dietro Jiangsu, Guangdong, Shanghai e Pechino. Hangzhou, la città più dinamica della regione, deve accontentarsi di un modesto quinto posto con “appena” 67 eventi di investimento. In un Paese dove ogni metropoli cerca di attirare capitali con ecosistemi innovativi su misura, Zhejiang si gioca bene le sue carte, ma la concorrenza non dorme.

Nel frattempo, il dato più inquietante riguarda il trend generale: il numero totale di nuovi fondi di venture capital in Cina è crollato del 41,7% rispetto al 2023. Colpa dell’instabilità economica globale, delle incertezze nei mercati finanziari e di una stretta normativa sempre più severa nel settore del private equity.

Nonostante questo, Zhejiang sembra aver trovato la ricetta giusta per emergere in un contesto tutt’altro che favorevole. E mentre il resto del Paese arranca, la provincia continua a rafforzare la sua immagine di nuovo faro dell’innovazione, dimostrando che in Cina, anche quando l’economia tossisce, c’è sempre qualcuno pronto a correre.