Vento accelera l'innovazione: nuovo fondo da 75 milioni per le startup italiane

Vento, il fondo di venture capital early-stage più dinamico in Italia, ha annunciato il lancio del suo secondo fondo con una dotazione di 75 milioni di euro. Questo nuovo strumento di investimento, che si svilupperà nei prossimi cinque anni, è pensato per sostenere i migliori founder italiani a livello globale, consolidando la strategia di crescita dell’ecosistema tecnologico nazionale.

Il team dietro Vento è lo stesso che organizza l’Italian Tech Week, uno dei principali eventi europei dedicati alla tecnologia e all’innovazione. Fin dalla sua nascita nell’aprile 2022, Vento si è affermato come un punto di riferimento nell’ambito del venture capital e dell’innovazione tecnologica italiana. La sua missione è chiara: individuare, supportare e far crescere la prossima generazione di imprenditori italiani, sia in patria che all’estero.

Alla guida del fondo troviamo un comitato d’investimento di altissimo livello, presieduto da John Elkann, che include figure di spicco del settore tech come Diego Piacentini, Mike Volpi e Jean de La Rochebrochard. Il nuovo fondo si inserisce in una strategia più ampia volta a rafforzare l’ecosistema tecnologico italiano, ancora distante dai principali mercati globali, ma con un potenziale inespresso che potrebbe renderlo competitivo a livello internazionale.

Negli ultimi anni, Vento ha già investito in 100 startup, tra cui Bee, Jet HR e Qomodo, costruendo uno dei più vasti portafogli early-stage in Italia. Con il secondo fondo, l’obiettivo è di moltiplicare le operazioni, arrivando a realizzare 375 investimenti nei prossimi cinque anni. La strategia d’investimento rimane focalizzata sui founder italiani, indipendentemente dalla loro localizzazione geografica. Stati Uniti e Regno Unito rappresentano le aree di maggiore interesse, seguite da Germania e Francia, a testimonianza dell’approccio internazionale adottato da Vento.

John Elkann ha sottolineato l’importanza di questo nuovo traguardo per il fondo, dichiarando: “A quasi tre anni dal lancio di Vento, siamo orgogliosi di rafforzare il nostro impegno e continuare a supportare gli imprenditori italiani con un nuovo fondo. La determinazione e l’innovazione che caratterizzano i loro progetti ci spingono a puntare sempre più in alto” (fonte: comunicato stampa Vento).

Diyala D’Aveni, CEO di Vento, ha evidenziato la necessità di cambiare la percezione dell’Italia come hub tecnologico: “Per troppo tempo il potenziale tecnologico e imprenditoriale del nostro Paese è stato sottovalutato. Con il nostro approccio che combina investimenti diretti, creazione di startup e l’organizzazione di eventi tech, vogliamo trasformare questa narrazione e posizionare l’Italia come un attore chiave nell’ecosistema europeo dell’innovazione” (fonte: intervista a Il Sole 24 Ore).

Oltre agli investimenti diretti, Vento porta avanti un programma di venture building, che in tre edizioni ha dato vita a 26 startup. Questo programma quinquennale è uno dei più apprezzati in Italia per la creazione di nuove imprese e dimostra l’impegno del fondo non solo nel finanziare startup, ma anche nel costruirle da zero, offrendo ai founder supporto operativo e strategico per accelerarne la crescita.

Con questo nuovo fondo, Vento si conferma come un attore centrale nello sviluppo tecnologico italiano, attirando l’attenzione degli investitori internazionali e promuovendo la crescita di un ecosistema innovativo capace di competere a livello globale.

PORTFOLIO

Fund I – Exor Ventures

Fund II – Vento Ventures

Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

Vento accelera l’innovazione: nuovo fondo da 75 milioni per le startup italiane

Vento accelera l’innovazione: nuovo fondo da 75 milioni per le startup italiane

L’intelligenza artificiale cinese supera i piloti umani nei combattimenti aerei simulati

Bending Spoons sostiene le ragazze nella tech: 100.000 euro in borse di studio per il futuro delle donne in computer science