TikTok ha fatto la sua presenza al South by Southwest (SXSW) di Austin in modo selettivo e strategico, evitando accuratamente il tema più scottante che la riguarda: il possibile divieto negli Stati Uniti. Mentre Washington si avvicina alla scadenza del 5 aprile fissata dall’amministrazione Trump per costringere ByteDance a cedere la sua controllata americana o affrontare una messa al bando, TikTok ha scelto di concentrarsi su innovazione e marketing.

TikTok ha presentato Symphony, la nuova suite di strumenti basati sull’intelligenza artificiale progettata per facilitare la creazione di contenuti sulla piattaforma. Questo atteggiamento riflette la volontà di TikTok di mantenere un focus positivo e proiettato al futuro, senza alimentare incertezze tra utenti e inserzionisti.

Mentre TikTok evita il discorso sulla possibile chiusura, i suoi creator iniziano a prendere precauzioni di diversificazione dei canali social. Anche se Instagram e YouTube Shorts rappresentano alternative valide, la perdita della piattaforma cinese segnerebbe un cambiamento significativo nell’ecosistema dei contenuti digitali.

Oltre alla presenza discreta di TikTok, il SXSW è stato teatro di altre iniziative di grande impatto. Uber, ad esempio, ha annunciato la possibilità per gli utenti di Austin di essere abbinati a un veicolo Waymo a guida autonoma tramite la sua app. Per promuovere il servizio, Uber ha collaborato con influencer locali, tra cui il giocatore di football Will Stone dell’Università del Texas.

Mentre TikTok spinge sull’innovazione e sul rafforzamento del suo ecosistema creativo, il destino dell’app negli USA rimane incerto. L’assenza di discussioni sul possibile ban al SXSW suggerisce una strategia aziendale che punta a minimizzare le preoccupazioni e a mantenere alta la fiducia degli utenti e dei partner commerciali.

Tuttavia, con la scadenza del 5 aprile sempre più vicina, resta da vedere se ByteDance riuscirà a trovare una soluzione che eviti lo scenario peggiore. Nel frattempo, creator e aziende iniziano a prepararsi a un futuro in cui TikTok potrebbe non essere più disponibile sul mercato americano.