Creare un ponte tra industria, istituzioni e mondo accademico per ottimizzare i processi aziendali e incrementare la competitività attraverso l’Intelligenza Artificiale. Questo l’obiettivo dell’evento “AI per le aziende: tra innovazione, regole e umanità”, organizzato dalla Fondazione Rome Technopole in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma. L’incontro, che si è svolto a Roma, ha visto la partecipazione della Magnifica Rettrice e Presidente della Fondazione, Antonella Polimeni, e del Presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, insieme a esponenti di spicco del mondo accademico, industriale e istituzionale.

Il ruolo cruciale dell’Università nella formazione AI

Nel suo intervento, la Rettrice Antonella Polimeni ha sottolineato l’importanza di comprendere la trasformazione in atto grazie all’AI: “L’intelligenza artificiale e in particolare le tecniche di apprendimento automatico sono oggi al centro di un interesse accademico, industriale e mediatico senza precedenti. Comprendere questa trasformazione è necessario e non più rimandabile.” Polimeni ha inoltre evidenziato il ruolo chiave delle Università nella formazione delle nuove generazioni, affinché acquisiscano competenze per integrare l’AI nei processi aziendali in modo consapevole ed efficace. “L’avanzamento tecnologico non deve creare nuove barriere di esclusione: la conoscenza deve essere un ponte verso il futuro, accessibile a tutte e a tutti.”

Nasce l’Artificial Intelligence & Analytics Hub

L’evento ha segnato anche il lancio ufficiale dell’Artificial Intelligence & Analytics Hub by Rome Technopole, un’iniziativa pensata per supportare le imprese nell’adozione regolamentata dell’AI, con un focus su concretezza e risultati. “L’Intelligenza Artificiale può essere una leva straordinaria di competitività per le imprese, ma è fondamentale accompagnarne lo sviluppo con un quadro di regole chiaro e un’attenzione costante agli impatti sociali ed etici”, ha dichiarato Sabrina Saccomandi, Direttrice Generale di Fondazione Rome Technopole. “Con l’AI & Analytics Hub vogliamo creare uno spazio di confronto e formazione, capace di mettere in rete competenze scientifiche, esigenze aziendali e istituzioni di regolamentazione.”

Un confronto tra accademia, impresa e regolatori

La giornata ha visto alternarsi interventi di esperti di vari settori, a testimonianza dell’approccio multidisciplinare necessario per affrontare le sfide dell’AI. Tra i relatori: Stefano Penna, Direttore Scientifico di Rome Technopole; Ivan Luciano Danesi, referente Flagship Project 8-FP 8; Fabio Massimo Zanotto dell’Università di Tor Vergata – Ingegneria dell’Impresa; Ettore Battelli dell’Università di Roma Tre – Diritto Privato; Guido D’Ippolito, esperto del Garante Privacy; Niccolò Travia, avvocato specializzato in AI; Marta Bertolaso dell’Università Campus Biomedico – Filosofia della Scienza; Andrea Colamedici, editore e co-fondatore di Tlon; e Simone Scardapane, docente di reti neurali alla Sapienza Università di Roma.

Verso un modello europeo di sviluppo AI

Rome Technopole si pone l’obiettivo di costruire un modello europeo di sviluppo dell’AI, promuovendo la collaborazione tra industria, accademia e ricerca pubblica in ambiti strategici quali medicina, finanza, mobilità e industria manifatturiera. Con l’inaugurazione dell’AI & Analytics Hub, la Fondazione ribadisce il suo impegno nel rendere l’intelligenza artificiale una risorsa inclusiva, etica e accessibile, capace di generare valore per le imprese e per la società.

L’evento ha rappresentato un primo passo in questa direzione, aprendo un dialogo necessario per un futuro in cui l’AI sia non solo un motore di innovazione, ma anche uno strumento regolamentato, sostenibile e a misura d’uomo.