In un mondo dove l’intelligenza artificiale è dominata da giganti anglofoni, la canadese Cohere ha deciso di giocare la carta dell’inclusività linguistica.
Dopo aver stretto una partnership con Fujitsu per sviluppare “Takane“, un modello linguistico giapponese di alto livello , ora si allea con LG CNS, la divisione IT del colosso sudcoreano LG, per conquistare il mercato coreano.
La Corea del Sud, nota per la sua avanzata infrastruttura tecnologica, ha recentemente annunciato un investimento massiccio in infrastrutture GPU per potenziare le sue capacità nel campo dell’intelligenza artificiale .
In questo contesto, la collaborazione tra Cohere e LG CNS mira a sviluppare modelli di intelligenza artificiale con una forte competenza nella lingua coreana, offrendo soluzioni su misura per settori specifici come i servizi finanziari.
LG CNS, che ha recentemente lanciato il suo ‘AI Center’ per promuovere iniziative nell’AI aziendale , si impegna a guidare la trasformazione digitale dei suoi clienti attraverso l’intelligenza artificiale. La partnership con Cohere rappresenta un passo strategico per rafforzare la presenza di entrambe le aziende nel mercato dell’AI in Corea del Sud.
Questa mossa segue la strategia di espansione di Cohere in mercati non anglofoni, cercando di aumentare i ricavi e competere con rivali più grandi come OpenAI e Anthropic.
L’anno scorso, la collaborazione con Fujitsu ha portato allo sviluppo di “Takane”, un modello linguistico giapponese avanzato, dimostrando l’efficacia dell’approccio di Cohere nell’adattare l’AI alle esigenze linguistiche locali.
Con la crescente domanda di soluzioni AI localizzate, la collaborazione tra Cohere e LG CNS potrebbe rappresentare una svolta nel modo in cui le aziende coreane adottano e integrano l’intelligenza artificiale nelle loro operazioni quotidiane.
Resta da vedere se questa strategia porterà Cohere a emergere come leader nel mercato globale dell’AI, sfidando i colossi statunitensi sul loro terreno.