CoreWeave, una startup americana specializzata in infrastrutture cloud per l’intelligenza artificiale, ha recentemente siglato un contratto quinquennale del valore di 11,9 miliardi di dollari con OpenAI, l’organizzazione dietro ChatGPT. Questo accordo prevede l’emissione di azioni CoreWeave per un valore di 350 milioni di dollari a favore di OpenAI durante l’offerta pubblica iniziale (IPO) della società. Sebbene CoreWeave non trarrà profitto diretto da questa emissione azionaria, i dettagli saranno resi noti nel suo aggiornamento di deposito per l’IPO.
Fondata nel 2017 e con sede a Livingston, New Jersey, CoreWeave offre accesso a data center e chip ad alte prestazioni per carichi di lavoro legati all’intelligenza artificiale, principalmente forniti da Nvidia. La società compete con fornitori di cloud come Azure di Microsoft e AWS di Amazon. Tra i suoi clienti figurano grandi aziende tecnologiche come Meta, IBM e Microsoft. Nel 2024, CoreWeave ha registrato un fatturato di 1,92 miliardi di dollari, rispetto ai 228,9 milioni dell’anno precedente, con una perdita netta aumentata a 863,4 milioni di dollari dai 593,7 milioni del 2023.
Questo accordo rappresenta una mossa strategica significativa per CoreWeave, che si prepara alla sua IPO prevista nelle prossime settimane, con una valutazione attesa superiore ai 35 miliardi di dollari. L’intesa con OpenAI arriva in un momento in cui l’interesse degli investitori per l’intelligenza artificiale generativa è in forte crescita, alimentando una domanda globale per infrastrutture come data center e server ad alte prestazioni.
È interessante notare che, nonostante Microsoft sia un concorrente diretto nel settore del cloud computing con la sua piattaforma Azure, ha stretto accordi con CoreWeave per soddisfare le crescenti esigenze dei suoi clienti AI, inclusa OpenAI. Questo dimostra la flessibilità e l’adattabilità di CoreWeave nel fornire soluzioni cloud specializzate per carichi di lavoro AI su larga scala.
Inoltre, CoreWeave ha recentemente raccolto oltre 14,5 miliardi di dollari in debito e capitale proprio attraverso 12 round di finanziamento, tra cui uno dei più grandi round di finanziamento privato della storia, guidato da asset manager come Blackstone e Magnetar. Questi investimenti sottolineano la fiducia degli investitori nella capacità di CoreWeave di soddisfare la crescente domanda di infrastrutture AI.