
Il Newnal AI Phone. Un mix tra Rabbit R1, Gemini Assistant e un film di fantascienza che probabilmente non finisce bene per l’umanità. Ah, e c’è pure della blockchain in mezzo, perché ovviamente non poteva mancare.
Newnal AI è una startup coreana con un pedigree interessante: ha sviluppato un sistema di verifica dei vaccini basato su blockchain, ampiamente utilizzato nel paese. Ma prima che tu possa alzare il sopracciglio alla parola “blockchain”, il fondatore YT Kim ha subito chiarito: “Non abbiamo mai venduto criptovalute”. Insomma, sanno bene che il termine ha lo stesso appeal di una telefonata dal servizio clienti di una banca.
Il concetto di questo telefono AI è tanto affascinante quanto spaventoso. Il dispositivo crea un modello di intelligenza artificiale basato su di te. E per farlo, ha bisogno di tutti i tuoi dati personali: cronologia social, informazioni sanitarie, transazioni finanziarie, probabilmente anche le chat compromettenti di WhatsApp.
L’idea è che tu scarichi manualmente questi dati da piattaforme come Meta e Google e poi li alimenti all’AI di Newnal, che li crittografa e li spezzetta su più server cloud di terze parti. In teoria, solo tu potrai accedere al tuo “grafico della conoscenza personale”. In pratica? Beh, diciamo che la teoria e la realtà spesso litigano.
Ma non è tutto: il telefono crea una versione digitale di te stesso, completa di aspetto e voce, che vive in un piccolo schermo sopra il display principale. Questo alter ego virtuale ti aiuta nelle attività quotidiane: cerca prodotti, scrive email e compie azioni al posto tuo, uno iphone agentico…
Il Newnal AI Phone è racchiuso in un design elegante e minimalista, ispirato all’iPhone 5S. Ha un display secondario dedicato al tuo avatar AI e gira su un sistema operativo ibrido tra Android e una piattaforma proprietaria. Il prezzo? 375 dollari, con lancio globale previsto per il 1° maggio e spedizioni a partire da luglio.
A prima vista, sembra l’ennesimo dispositivo AI dal prezzo accessibile che promette di rivoluzionare il modo in cui interagiamo con la tecnologia. Ma abbiamo già visto questa storia con Rabbit R1 e Humane AI Pin: generare hype in una conferenza non significa riuscire a spedire un prodotto che funzioni davvero.
E quindi? Il Newnal AI Phone è un’idea interessante e senza dubbio audace, ma la vera sfida sarà convincere il mondo che farsi clonare dall’AI non sia una pessima idea.