Samsung ha deciso che anche chi compra uno smartphone economico merita un assaggio dell’intelligenza artificiale – o almeno di quella che l’azienda chiama con una certa enfasi “awesome intelligence” (tradotto: un po’ di AI in salsa Galaxy). I nuovi Galaxy A56, A36 e A26 ricevono quindi una spruzzata di funzioni AI già viste sulla serie premium Galaxy S25, nella speranza di convincere anche i più scettici a entrare nel futuro tecnologico a basso costo.

Tra le chicche c’è Best Face, una feature che permette di sostituire le espressioni facciali di fino a cinque persone in una foto animata, così da eliminare l’amico che ha chiuso gli occhi o il parente che ha deciso di guardare altrove proprio nel momento sbagliato. Se suona familiare, è perché Google lo fa già con Best Take sui Pixel, ma Samsung sa bene che il pubblico si lascia ancora impressionare da queste magie digitali.

C’è anche un tool di rimozione oggetti “migliorato” (che tradotto vuol dire “speriamo funzioni meglio di prima”), nuovi filtri fotografici per Instagram-dipendenti e Circle to Search, la funzione di Google che permette di cercare qualsiasi cosa semplicemente cerchiandola sullo schermo. Un piccolo tocco di futuro che Samsung aveva già portato su alcuni modelli A-series l’estate scorsa.

Oltre all’AI, Samsung ha pensato bene di rinfrescare leggermente il design dei nuovi A-series, con un modulo fotocamera posteriore ovale che probabilmente serve solo a far capire che il telefono è nuovo. Tutti e tre i modelli ora montano uno schermo da 6,7 pollici Full HD+ a 120Hz, eliminando la confusione di dimensioni viste nella generazione precedente.

Sul fronte fotografico, il Galaxy A56 mantiene la tripla fotocamera con un sensore principale da 50 MP, un ultrawide da 12 MP e un macro da 5 MP, mentre il selfie shooter scende a 12 MP, un downgrade rispetto ai 32 MP dell’A55. Speriamo che l’AI possa almeno migliorare i selfie in post-produzione.

Se vi aspettavate un salto di qualità nel cuore del telefono, preparatevi a rimanere tiepidamente soddisfatti. Il Galaxy A56 sfoggia un nuovo Exynos 1580, ma l’A36 si accontenta del “vecchio” Snapdragon 6 Gen 3, che non è esattamente un motore di Formula 1. Tutti e tre i modelli hanno una batteria da 5.000 mAh, ma solo A56 e A36 supportano la ricarica da 45W, mentre il povero A26 si ferma a velocità più modeste. La buona notizia? Anche l’A26 ora vanta una certificazione IP67, quindi potete finalmente rovesciare il caffè sul telefono senza troppi drammi.

I nuovi Galaxy A arriveranno sul mercato con Android 15 e in una gamma di colori che cambierà a seconda del modello e del mercato (perché Samsung ama la confusione cromatica).

Samsung ha deciso di tenere i prezzi abbastanza in linea con le generazioni precedenti, il che significa che il Galaxy A56 sarà il più costoso, con un prezzo di $499 e un lancio negli Stati Uniti “più avanti nel 2024.” L’A36, invece, arriverà il 26 marzo in esclusiva Best Buy a $399, mentre l’A26 sarà disponibile dal 28 marzo a $299. Per chi vive nel Regno Unito, i prezzi saranno rispettivamente £499, £399 e £299, con disponibilità dal 19 marzo.