Alibaba ha compiuto un passo strategico nell’arena dell’intelligenza artificiale generativa, rendendo open-source il suo modello Wan 2.1, specializzato nella creazione di immagini e video. Questa mossa si inserisce in un contesto di forte competizione nel mercato dell’AI, dove colossi tecnologici cinesi e occidentali si contendono la leadership.

Il gigante dell’e-commerce ha rilasciato quattro varianti del modello: T2V-1.3B, T2V-14B, I2V-14B-720P e I2V-14B-480P. Queste versioni offrono capacità avanzate di generazione di immagini e video, partendo sia da input testuali che visivi. Tra le innovazioni più rilevanti, il modello è in grado di gestire effetti testuali sia in cinese che in inglese, migliorando significativamente la qualità visiva grazie a un’elaborazione ottimizzata dei movimenti complessi, della risoluzione e della fedeltà fisica delle animazioni generate.

Il modello T2V-14B è progettato per la creazione di contenuti visivi di alta qualità, offrendo eccellenti dinamiche di movimento. D’altra parte, il modello T2V-1.3B rappresenta un equilibrio tra qualità e potenza computazionale, risultando ideale per una vasta gamma di sviluppatori, sia nel campo dello sviluppo secondario che nella ricerca accademica. Ad esempio, con un laptop standard, gli utenti possono utilizzare il modello T2V-1.3B per generare un video di 5 secondi a 480p in circa 4 minuti.

Il rilascio di Wan 2.1 in open-source rappresenta una chiara strategia per rafforzare la presenza di Alibaba nel mercato AI, offrendo il modello alla comunità accademica, ai ricercatori e alle istituzioni commerciali globali. Il modello è disponibile su Model Scope, la piattaforma AI di Alibaba Cloud, e su Hugging Face, consolidando la sua accessibilità a livello internazionale.

Questa mossa arriva in un momento di crescente competizione nel settore AI cinese, dove aziende come DeepSeek stanno guadagnando visibilità globale con il lancio di modelli open-source confrontabili con le soluzioni di OpenAI, supportata da Microsoft. La strategia di Alibaba non si limita solo all’open-source, ma è accompagnata da un imponente piano di investimenti: l’azienda ha infatti annunciato che destinerà circa 52 miliardi di dollari nei prossimi tre anni per potenziare il proprio ecosistema AI e cloud computing.

Con questa apertura verso l’open-source, Alibaba mira a consolidare il proprio posizionamento come leader tecnologico e a contrastare la predominanza di aziende occidentali come OpenAI e Google DeepMind. L’accessibilità dei modelli AI avanzati potrebbe accelerare l’innovazione nel settore, favorendo una competizione sempre più aperta tra Cina e Stati Uniti nel dominio dell’intelligenza artificiale