OpenAI, l’azienda leader nel campo dell’intelligenza artificiale, sta attraversando una fase di trasformazione significativa nelle sue partnership strategiche e nelle fonti di finanziamento. Recenti rapporti indicano che SoftBank Group Corp. è in trattative avanzate per investire fino a 40 miliardi di dollari in OpenAI, una mossa che potrebbe ridefinire gli equilibri di potere all’interno dell’azienda e nel settore dell’IA in generale.

Attualmente, Microsoft detiene una posizione di rilievo come principale investitore in OpenAI, avendo investito circa 13 miliardi di dollari fino ad oggi. Tuttavia, l’ingresso di SoftBank con un investimento così sostanziale potrebbe non solo superare il contributo di Microsoft, ma anche portare la valutazione complessiva di OpenAI a circa 300 miliardi di dollari. Questa potenziale rivalutazione posizionerebbe OpenAI tra le aziende tecnologiche private più preziose al mondo, alla pari con giganti come ByteDance, la società madre di TikTok.

L’investimento proposto da SoftBank non si limiterebbe a un semplice apporto di capitale. Parte dei fondi sarebbe destinata al progetto “Stargate”, un’iniziativa ambiziosa che prevede la costruzione di infrastrutture avanzate per l’IA negli Stati Uniti. Questo progetto, con un budget stimato di 500 miliardi di dollari, mira a rafforzare la leadership degli Stati Uniti nel campo dell’intelligenza artificiale, in particolare in risposta alla crescente concorrenza internazionale.

La collaborazione tra OpenAI e SoftBank rappresenta un cambiamento strategico significativo, soprattutto considerando la storica partnership tra OpenAI e Microsoft. Sebbene Microsoft abbia svolto un ruolo cruciale nel supportare lo sviluppo e l’espansione di OpenAI, l’ingresso di SoftBank come principale investitore potrebbe portare a una riorganizzazione delle alleanze e delle strategie operative. In particolare, ci sono indicazioni che OpenAI potrebbe spostare parte delle sue esigenze computazionali da Microsoft a infrastrutture supportate da SoftBank, segnando una svolta nelle relazioni tra queste grandi aziende tecnologiche.

Questo sviluppo arriva in un momento in cui OpenAI sta registrando una crescita finanziaria impressionante. Nel 2024, l’azienda ha triplicato i suoi ricavi, raggiungendo 3,7 miliardi di dollari rispetto al miliardo dell’anno precedente. Le proiezioni per il 2025 sono altrettanto ottimistiche, con aspettative di ricavi che potrebbero raggiungere gli 11 miliardi di dollari. Questa crescita è sostenuta da un aumento del 33% degli utenti attivi settimanali dall’inizio di dicembre, totalizzando 400 milioni di utenti in tutto il mondo.

Nonostante la forte crescita dei ricavi, OpenAI sta affrontando sfide finanziarie significative, con perdite previste di 5 miliardi di dollari nel 2024. Queste perdite sono in parte attribuibili agli ingenti investimenti in ricerca e sviluppo e all’espansione delle infrastrutture necessarie per sostenere l’aumento della domanda di servizi basati sull’IA. Inoltre, l’azienda ha recentemente rifiutato un’offerta di acquisizione non sollecitata da 97,4 miliardi di dollari da parte del cofondatore Elon Musk, indicando una forte fiducia nella propria direzione strategica e nel valore a lungo termine.