Meta mira a consolidare la sua posizione nel settore delle infrastrutture di rete sottomarine. Il colosso americano ha annunciato Project Waterworth, un cavo di connessione che, una volta completato, misurerà 50.000 km (più della circonferenza terrestre) un vero e proprio record. L’obiettivo è collegare cinque continenti, per favorire l’inclusione digitale e la cooperazione informatica tra i Paesi.
Con il Progetto Waterworth, si legge in una nota ufficiale dell’azienda, “possiamo contribuire a garantire che i vantaggi dell’IA e delle altre tecnologie emergenti siano disponibili per tutti, indipendentemente dal luogo in cui vivono o lavorano”.
Il progetto, di cui in realtà si parlava già da dicembre, promette di rafforzare la connettività tra Stati Uniti, India, Brasile, Sudafrica e altre regioni chiave, aprendo nuove frontiere per la cooperazione e lo sviluppo tecnologico.
Il cavo potrà essere installato ad una profondità massima di 7 mila metri. Questo permetterà, secondo Meta, di preservare l’infrastruttura dai danni più comuni a cui i cavi sottomarini vanno incontro, sia accidentali che causati da episodi di boicottaggio.
“I progetti di cavi sottomarini, come Waterworth, sono la spina dorsale dell’infrastruttura digitale globale, rappresentando oltre il 95% del traffico intercontinentale attraverso gli oceani” prosegue la nota di Meta.
“Sarà un investimento pluriennale da molti miliardi di dollari per rafforzare la scala e l’affidabilità delle autostrade digitali e per abilitare la connettività necessaria per guidare l’innovazione dell’intelligenza artificiale”.
L’azienda ha dimostrato un forte impegno nella costruzione delle infrastrutture di rete, con lo sviluppo di oltre 20 cavi sottomarini negli ultimi dieci anni, in collaborazione con diversi partner.
Newsletter – Non perderti le ultime novità sul mondo dell’Intelligenza Artificiale: iscriviti alla nostra newsletter gratuita e accedi ai contenuti esclusivi di Rivista.AI direttamente nella tua casella di posta!