Recenti rapporti indicano che Broadcom Inc. e Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC) stanno valutando l’acquisizione di parti di Intel Corp., un tempo leader indiscusso nel settore dei semiconduttori. Secondo il Wall Street Journal, Broadcom sarebbe interessata alle divisioni di progettazione e marketing dei chip di Intel, mentre TSMC potrebbe prendere in considerazione l’acquisizione delle fabbriche di produzione di chip dell’azienda americana. Queste discussioni sono ancora in fase preliminare e non sono state presentate offerte formali a Intel.
L’amministrazione Trump ha esercitato pressioni su TSMC affinché consideri un accordo con Intel, minacciando l’imposizione di dazi sui concorrenti stranieri di Intel e criticando gli aiuti all’industria dei chip. Questa mossa mira a rafforzare la produzione nazionale di semiconduttori per motivi di sicurezza nazionale. Tuttavia, una collaborazione tra TSMC e Intel potrebbe risultare complessa, dato che Intel è anche un concorrente diretto. Una possibile soluzione potrebbe essere la divisione di Intel in due entità: Broadcom acquisirebbe l’unità di progettazione e commercializzazione, mentre TSMC si occuperebbe delle fabbriche di chip.
Queste speculazioni hanno avuto un impatto positivo sul valore delle azioni di Intel, che hanno registrato un aumento di oltre il 22% nell’ultima settimana. Nonostante ciò, l’azienda continua a affrontare sfide operative significative, con perdite consistenti e una valutazione al di sotto del suo valore contabile. Gli analisti rimangono cauti, consigliando di evitare investimenti in Intel a causa delle continue difficoltà operative e delle proiezioni di flusso di cassa negativo fino alla fine del 2026.
La potenziale acquisizione di parti di Intel da parte di Broadcom e TSMC riflette un cambiamento significativo nel panorama dei semiconduttori. Intel, un tempo leader nel settore, ha perso terreno a favore di concorrenti come TSMC, che ha superato Intel nella produzione dei chip più avanzati. La possibile divisione di Intel potrebbe rappresentare una ristrutturazione necessaria per l’azienda, ma comporterebbe anche sfide significative, tra cui l’approvazione governativa e l’allineamento delle tecnologie di produzione con gli standard di TSMC.
L’interesse di Broadcom per le divisioni di progettazione e marketing di Intel potrebbe essere motivato dalla possibilità di gestire meglio il business delle CPU x86 di Intel. Tuttavia, ci sono scetticismi riguardo alla capacità di Broadcom di gestire il settore manifatturiero di Intel, suggerendo la necessità di una collaborazione tra Broadcom e TSMC per affrontare le sfide produttive.
In conclusione, mentre le discussioni tra Broadcom, TSMC e Intel sono ancora in una fase iniziale, queste potenziali acquisizioni potrebbero segnare una svolta significativa per Intel e per l’intero settore dei semiconduttori. La situazione richiede un’attenta valutazione da parte degli investitori e degli stakeholder, considerando le implicazioni a lungo termine di tali mosse strategiche.