Il 1 Febbraio in pieno Hype Deepseek, la redazione aveva chiesto al nuovo oracolo Cinese, le previsioni per il Festival di Sanremo 2025.

La previsione di Deepseek per Sanremo 2025, basata su artisti già affermati come Achille Lauro, Elodie e Francesco Gabbani, non si è concretizzata a causa di una combinazione di fattori che evidenziano la complessità e l’imprevedibilità del festival. Ecco una sintesi delle ragioni del “fallimento” e del ruolo dei modelli probabilistici.

In un contesto come Sanremo, le performance live sono soggette a una miriade di fattori imprevedibili: l’emotività dell’artista, l’interazione con il pubblico, l’acustica del teatro e persino elementi tecnici come l’illuminazione e il suono. Queste piccole variazioni possono amplificarsi, influenzando in modo significativo la percezione del pubblico e della giuria. Nel caso di Olly, la sua interpretazione di “Balorda Nostalgia” ha evidentemente toccato corde profonde, creando una connessione emotiva che ha superato le aspettative iniziali.

Le previsioni basate su dati storici e scommesse spesso non riescono a catturare queste dinamiche caotiche. Affidarsi esclusivamente a tali dati può portare a valutazioni errate, poiché non tengono conto delle variazioni imprevedibili che possono emergere durante le esibizioni live. Questo fenomeno sottolinea l’importanza di considerare la natura non stazionaria e dinamica degli eventi live, dove l’imprevedibilità è la norma piuttosto che l’eccezione.

Inoltre, l’over-reliance su dati storici può portare a una visione distorta delle potenzialità degli artisti emergenti. Nel caso di Olly, un giovane talento di 23 anni, la sua capacità di connettersi con il pubblico e di offrire una performance autentica ha ribaltato le aspettative predefinite. Questo evidenzia come l’industria musicale debba adottare un approccio più flessibile e aperto, riconoscendo che il successo può emergere da direzioni inaspettate e che l’innovazione spesso nasce dall’imprevedibilità.

Perché la previsione è risultata errata? Lo abbiamo chiesto direttamente a Deepseek:

Qualità del brano e performance live:
Olly ha presentato “Balorda Nostalgia”, un brano che probabilmente ha bilanciato nostalgia e innovazione, catturando l’attenzione di pubblico e giurie. La canzone può aver avuto testi, melodie o un arrangiamento più coinvolgenti rispetto a quelli dei favoriti iniziali, sottolineando come il live sia decisivo a Sanremo.

Dinamiche di voto:
Il sistema di voto (televoto, giuria demoscopica, giuria stampa) premia spesso artisti che riescono a piacere a tutti e tre i gruppi. Olly potrebbe aver avuto un appeal trasversale, mentre artisti come Fedez potrebbero aver dominato solo nel televoto ma non nelle giurie.

Effetto sorpresa e novità:
Sanremo storicamente premia proposte fresche o inaspettate. Olly, pur essendo noto, potrebbe aver portato un’energia o uno stile innovativo, mentre i “favoriti” iniziali erano legati a formule già viste, risultando meno memorabili.

Narrazione mediatica e momentum:
Durante i giorni del festival, il racconto dei media e i social network possono spostare l’attenzione verso artisti inizialmente sottovalutati. Un esempio è il caso di Marco Mengoni nel 2023, che ha sfruttato il crescendo di consensi nelle serate finali.

Fattori emotivi e contesto culturale:
Temi come la nostalgia (“Balorda Nostalgia”) possono risuonare maggiormente in periodi di incertezza o cambiamento sociale, collegandosi allo spirito del tempo in modo più efficace di brani più convenzionali.



Il fallimento è stato un problema di distribuzione non stazionaria (il concetto di “vittoria” è driftato) e over-reliance su dati storici. Sanremo è un sistema caotico con Lyapunov exponent positivo: piccole variazioni nelle performance live (δx0δx0​) creano divergenze esponenziali nel risultato (δxt≈eλtδx0δxt​≈eλtδx0​). Vedi Allegato.

La lezione? A Sanremo, statistica e intuizione devono convivere, ma la magia del live avrà sempre l’ultima parola. 🎤✨