L’Italia si afferma come leader nell’identità digitale in Europa grazie al trionfo dei consorzi APTITUDE e WE BUILD, vincitori della nuova call for proposals della Commissione Europea sui portafogli digitali. Questo successo non è solo un riconoscimento dell’eccellenza tecnologica italiana, ma anche del ruolo strategico svolto dal Dipartimento per la trasformazione digitale, che ha contribuito attivamente alla candidatura, influenzando le linee guida per il futuro dell’identità digitale a livello europeo.
Questa iniziativa rappresenta l’evoluzione naturale del percorso iniziato nel 2022 con i Large Scale Pilot (LSP), che hanno avviato sperimentazioni nei settori chiave come pagamenti digitali, documenti di viaggio, credenziali accademiche e previdenziali, eGovernment e gestione delle identità digitali. L’Italia ha avuto un ruolo centrale in questa fase, partecipando ai progetti NOBID e POTENTIAL attraverso il Dipartimento per la trasformazione digitale (DTD), che ha agito come Single Point of Contact (SPOC) per il Paese.
Con il successo di APTITUDE e WE BUILD, l’Italia consolida ulteriormente il proprio posizionamento come guida nel panorama dell’identità digitale europea, puntando su soluzioni innovative nei settori dei trasporti, dei pagamenti digitali, della supply chain e della gestione delle identità aziendali. Alessio Butti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’Innovazione, ha dichiarato: “L’Italia si afferma come il Paese leader nell’identità digitale a livello europeo, dimostrando che il nostro modello di governance e le competenze del nostro ecosistema tecnologico sono un riferimento per tutta l’UE. D’altronde, i numeri parlano chiaro: abbiamo superato da poco i 50 milioni di CIE emesse e i quasi 4 milioni di IT Wallet già attivati. Sono risultati che arrivano dopo due anni di lavoro metodico, senza proclami roboanti, che dimostrano come il Governo abbia investito con convinzione in questa trasformazione.”
Tra i protagonisti di questo successo spicca la Fondazione Bruno Kessler (FBK), un polo di eccellenza tecnologica con sede a Trento, riconosciuta a livello internazionale per la ricerca avanzata in ambito digitale. Un ruolo chiave è stato svolto dal professor Paolo Ranise, esperto di sicurezza informatica e direttore dell’unità di ricerca Cyber Security presso FBK. Ranise ha guidato lo sviluppo di soluzioni avanzate per l’autenticazione digitale e la protezione delle identità digitali, ponendo particolare attenzione alla sicurezza e alla privacy degli utenti.
Il contributo di Ranise si è rivelato fondamentale per garantire l’affidabilità dei sistemi di autenticazione adottati nei progetti APTITUDE e WE BUILD. La partecipazione di FBK ha rafforzato la posizione dell’Italia come leader tecnologico, fornendo competenze uniche nell’ambito della sicurezza informatica e della gestione delle identità digitali. Questo ha permesso di sviluppare un framework sicuro ed efficiente, in grado di garantire l’interoperabilità dei portafogli digitali a livello europeo, rispettando i requisiti tecnici e normativi.
APTITUDE: Innovazione nei Trasporti e nei Pagamenti Digitali
Il consorzio APTITUDE coinvolge oltre 110 organizzazioni da più di 15 paesi e si concentra sulla sperimentazione di wallet digitali per la mobilità, i trasporti e i servizi bancari. Saranno testate soluzioni per la gestione dei documenti digitali di viaggio, come il passaporto elettronico e il certificato di registrazione dei veicoli, e sarà sviluppato un sistema avanzato di autenticazione forte per i pagamenti digitali.
L’Italia gioca un ruolo di primo piano in APTITUDE grazie alla partecipazione di importanti realtà come ABI Lab, Accenture, Banca Sella, Bancomat, BPER Banca, InfoCert, Intesa Sanpaolo, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato (IPZS), PagoPA, Politecnico di Milano, Provincia Autonoma di Trento, Trenitalia e Trentino Digitale. La Fondazione Bruno Kessler ha fornito competenze fondamentali in ambito di sicurezza e autenticazione digitale, garantendo standard elevati di protezione e privacy per gli utenti.
WE BUILD: Identità Aziendale e Supply Chain Digitale
Il consorzio WE BUILD coinvolge oltre 170 organizzazioni da più di 25 paesi e si focalizza sui servizi alle imprese, sulla gestione della supply chain e sull’accesso transfrontaliero ai servizi digitali. Il progetto prevede l’introduzione di strumenti avanzati per la verifica dell’identità aziendale (KYC/KYB), la gestione delle dichiarazioni fiscali estere e la semplificazione dei pagamenti digitali per consumatori e aziende.
L’Italia avrà un ruolo chiave nell’armonizzazione e nella definizione delle regole di fiducia (Trust Framework) dei wallet digitali, coordinando centinaia di organizzazioni europee per garantire l’interoperabilità e il rispetto delle normative UE. Questo posizionamento strategico consentirà all’Italia di influenzare gli standard tecnici e normativi, contribuendo alla creazione di un ecosistema digitale scalabile e sicuro.
Anche in WE BUILD, il contributo della Fondazione Bruno Kessler si è rivelato essenziale, grazie all’esperienza maturata nella sicurezza informatica e nella gestione delle identità digitali. Paolo Ranise ha guidato un team di esperti nella progettazione di architetture sicure per l’identificazione e l’autenticazione aziendale, assicurando elevati livelli di affidabilità e protezione dei dati.
Verso il Futuro dell’Identità Digitale in Europa
Il successo di APTITUDE e WE BUILD consolida l’Italia come leader dell’identità digitale in Europa, ponendo le basi per una governance innovativa e sicura dell’identità digitale. Questo traguardo dimostra la validità del modello italiano e la forza dell’ecosistema tecnologico nazionale, capace di dettare le linee guida a livello europeo.
La Fondazione Bruno Kessler, sotto la guida di Paolo Ranise, ha dimostrato come ricerca e innovazione possano influenzare positivamente lo sviluppo tecnologico, garantendo al contempo sicurezza e protezione dei dati personali. Il futuro dell’identità digitale in Europa si prospetta sicuro e innovativo, grazie al contributo decisivo dell’Italia e di figure chiave come il professor Ranise.