Elon Musk, il magnate della tecnologia dietro numerosi progetti innovativi, ha fatto una dichiarazione audace riguardo al rilascio imminente di Grok 3, un modello di intelligenza artificiale sviluppato dalla sua compagnia xAI. Secondo Musk, Grok 3 supererà tutti gli attuali concorrenti nel campo dell’IA, fissando un nuovo standard nell’ambito dell’intelligenza artificiale. Questa affermazione risulta particolarmente interessante, in quanto suggerisce che Musk stia cercando di posizionare la sua impresa AI per sfidare giganti come OpenAI e il suo celebre modello, ChatGPT, mettendo in luce le continue tensioni tra Musk e OpenAI.
“A volte, penso che Grok-3 sia un po’ spaventosamente intelligente”, ha detto Musk. “Si presenta con soluzioni che non avresti nemmeno previsto, sai, non soluzioni ovvie”.
Grok 3 di xAI punta a integrarsi perfettamente con gli altri progetti di Musk, tra cui Tesla e SpaceX, sottolineando l’importanza dell’intelligenza artificiale nella sua strategia complessiva. Musk è da tempo un convinto sostenitore dello sviluppo dell’IA, ma il suo approccio si è sempre concentrato sulla creazione di sistemi più avanzati, con il potenziale di avere applicazioni ampie all’interno delle sue aziende. Grok 3 si prevede che rappresenterà un punto di svolta, con Musk che afferma che questo modello supererà tutti i sistemi AI concorrenti attualmente sul mercato. Questa dichiarazione arriva in un periodo di crescente competizione nel settore dell’IA, dove aziende come OpenAI, Google DeepMind e altre stanno velocemente progredendo nelle loro tecnologie AI.
L’integrazione di Grok-3 con X, la piattaforma social di Musk, permette lo scraping in tempo reale senza dover navigare sul web. Il sistema estrae dati da X e include la “Modalità Unhinged” — descritta nelle FAQ di xAI come “pensata per essere discutibile, inappropriata e offensiva”.

Gli sviluppatori di chatbot hanno adottato metodi innovativi per Grok-3. Invece di utilizzare dati reali come ChatGPT, Grok-3 si è basato su dati sintetici e autocorrezione per mantenere la logica. Musk afferma che è così preciso che corregge informazioni errate, eliminando contenuti non realistici. Le richieste computazionali erano enormi. Gli esperti stimano 200 milioni di ore GPU, superando le 2,7 milioni di ore di DeepSeek-V3. Operava sul supercluster Colossus di xAI con 100.000 GPU Nvidia H100, dieci volte la potenza del modello precedente. Anche senza una messa a punto precisa, il modello base superava Grok-2.

In un movimento parallelo, si dice che Musk stia anche minacciando di ritirare la sua offerta di 97,4 miliardi di dollari per OpenAI, qualora la società di ChatGPT mantenga il suo status di organizzazione senza scopo di lucro. Le dichiarazioni di Musk potrebbero creare ulteriori attriti tra le due entità. Musk ha espresso preoccupazioni riguardo alla direzione intrapresa da OpenAI, in particolare per il suo passaggio verso un modello più commerciale, che secondo lui compromette la missione originale della compagnia, cioè quella di garantire che l’IA sia sviluppata in modo aperto ed equo, a beneficio dell’umanità. Le parole di Musk giungono in un momento in cui OpenAI si trova a un bivio, considerando il futuro del suo status senza scopo di lucro e le implicazioni più ampie per l’industria dell’IA.
Le critiche di Musk a OpenAI sottolineano la sua visione dell’IA come motore di innovazione, sostenuto da un modello più orientato al profitto, in netto contrasto con l’etica non profit che OpenAI aveva all’origine. Posizionando xAI come un’alternativa commerciale, Musk sembra voler rivendicare la sua posizione in quella che probabilmente sarà una lunga corsa agli armamenti nel campo dell’IA. Il lancio di Grok 3 potrebbe rappresentare un momento decisivo, non solo in termini di capacità tecnologiche, ma anche nel dibattito più ampio sull’etica e la governance dell’intelligenza artificiale.
Con il riscaldarsi della competizione tra xAI di Musk, OpenAI e altri leader nel campo dell’IA, il rilascio di Grok 3 è destinato a diventare un passo fondamentale nel panorama dell’intelligenza artificiale. Le capacità previste per il modello, insieme alle affermazioni ambiziose di Musk, potrebbero segnare l’inizio di una nuova ondata di progressi nell’IA, che spingeranno i confini di ciò che è possibile.