Hewlett Packard Enterprise (HPE) ha recentemente iniziato la spedizione dei suoi avanzati sistemi di calcolo AI, integrando la rivoluzionaria architettura Blackwell di Nvidia. Questa mossa rappresenta un significativo passo avanti nel panorama dell’intelligenza artificiale, offrendo potenza di calcolo senza precedenti e miglioramenti in termini di efficienza energetica.

L’architettura Blackwell di Nvidia è progettata per gestire modelli di linguaggio di grandi dimensioni con trilioni di parametri, consentendo alle organizzazioni di sviluppare e implementare applicazioni AI in tempo reale con costi operativi e consumi energetici ridotti fino a 25 volte rispetto alle generazioni precedenti.

Un componente chiave di questa innovazione è il sistema GB200 NVL72, che combina 36 Superchip Grace Blackwell, offrendo prestazioni a livello di exaflop con 30 TB di memoria. Questo setup raggiunge 30 volte le prestazioni delle precedenti GPU H100 di Nvidia, riducendo al contempo il consumo energetico e i costi operativi fino a 25 volte, rendendolo ideale per carichi di lavoro di inferenza AI su larga scala.

Nvidia ha introdotto Project DIGITS, un sistema desktop compatto alimentato dal nuovo Superchip GB10 Grace Blackwell. Questo dispositivo offre un petaflop di prestazioni AI, consentendo agli sviluppatori di prototipare, perfezionare ed eseguire modelli AI di grandi dimensioni localmente, con la possibilità di distribuirli senza problemi su infrastrutture cloud o data center.

L’adozione dell’architettura Blackwell da parte di HPE segna una nuova era nel calcolo AI, offrendo soluzioni potenti ed efficienti per soddisfare le crescenti esigenze del settore. Con queste innovazioni, le organizzazioni sono ora meglio equipaggiate per affrontare le sfide dell’intelligenza artificiale moderna, beneficiando di prestazioni elevate e di una maggiore efficienza operativa.