In un mondo sempre più digitale, dove la rapidità e la personalizzazione sono essenziali, l’intelligenza artificiale (AI) sta assumendo un ruolo determinante nel settore finanziario. Recentemente, Salesforce ha rilasciato il suo report “Connected Financial Services“, basato su un ampio sondaggio che ha coinvolto 9.500 clienti provenienti da tutto il mondo, di cui 500 italiani. I dati raccolti offrono una panoramica illuminante delle aspettative dei consumatori e delle sfide che le istituzioni finanziarie devono affrontare nel rispondere alla crescente domanda di servizi più veloci, sicuri e personalizzati.
In particolare, uno degli aspetti più rilevanti che emerge dallo studio è che ben il 66% degli italiani ritiene che l’introduzione dell’AI migliorerà significativamente la velocità e l’efficienza dei processi finanziari. Una cifra che evidenzia l’interesse crescente degli utenti verso una digitalizzazione che promette di ridurre i tempi di attesa e ottimizzare la gestione delle operazioni bancarie quotidiane. Il fatto che questo dato sia particolarmente elevato tra i giovani (Gen Z e Millennials) suggerisce che le nuove generazioni sono pronte ad abbracciare la tecnologia per un’esperienza finanziaria più rapida e intuitiva.
L’AI al Servizio della Personalizzazione del Servizio Finanziario
L’adozione dell’AI nel settore finanziario non riguarda solo la velocità, ma anche l’elevato livello di personalizzazione che può essere raggiunto grazie a queste tecnologie. La ricerca ha rilevato che per il 36% degli italiani, un servizio finanziario personalizzato è più importante di commissioni o tassi di interesse vantaggiosi. La preferenza per un’esperienza customer-oriented si rivela particolarmente forte tra i consumatori con redditi più elevati (47%), indicando una crescente esigenza di un trattamento su misura. Questo orientamento riflette un cambiamento fondamentale: oggi i consumatori cercano servizi che rispondano in modo proattivo alle loro esigenze, anziché limitarsi a soluzioni standard.
La personalizzazione, ottenuta attraverso l’uso di agenti AI, offre vantaggi tangibili, come la possibilità di ottenere raccomandazioni finanziarie su misura in tempo reale, senza dover attendere appuntamenti o supporto umano. Tuttavia, per molti utenti, l’AI deve essere in grado di superare anche le barriere psicologiche legate alla fiducia. Infatti, nonostante il 46% degli italiani si dica favorevole all’uso degli agenti AI nel settore finanziario, solo il 5% si dichiara completamente a suo agio con un approccio così automatizzato.
Fiducia e Trasparenza: Gli Elementi Fondamentali per il Successo dell’AI
Uno degli ostacoli più grandi all’adozione massiva dell’AI è rappresentato dalla fiducia. I consumatori desiderano essere certi che le informazioni sensibili siano trattate con la massima sicurezza e che le decisioni prese dagli agenti AI siano comprensibili e verificabili. La trasparenza, la chiarezza dei risultati e la verifica delle informazioni sono i fattori che contribuiranno a costruire questa fiducia. Un approccio olistico, che non veda l’AI come una mera aggiunta ma come un elemento integrato nella strategia dell’istituzione, è cruciale per il successo di questa trasformazione.
Eran Agrios, SVP & GM di Financial Services di Salesforce, sottolinea che il vero vantaggio dell’AI sarà la possibilità di offrire consulenze finanziarie immediate, accessibili su richiesta e senza dover affrontare le tradizionali lunghe attese. Questo tipo di interazione diretta e tempestiva con gli utenti non solo migliorerà l’efficienza, ma consentirà anche di rispondere a un mercato in continua evoluzione che cerca soluzioni rapide e convenienti.
Le Sfide e le Opportunità del Settore Finanziario
Le opportunità legate all’AI nel settore dei servizi finanziari sono molteplici, ma le istituzioni devono affrontare anche diverse sfide. L’introduzione di tecnologie avanzate non è priva di rischi, specialmente per quanto riguarda la sicurezza e la protezione dei dati personali. Allo stesso tempo, è essenziale che le aziende del settore bancario e assicurativo affrontino questi cambiamenti con un approccio proattivo, adottando politiche chiare e rispettando le normative vigenti.
Con l’avanzare della tecnologia, sarà fondamentale monitorare da vicino come l’AI viene implementata per garantire che benefici come la riduzione dei costi e l’efficienza nei processi non vengano ottenuti a discapito della sicurezza e della trasparenza. In questo contesto, l’AI diventa uno strumento che non solo ottimizza le operazioni finanziarie, ma che deve essere accompagnato da un dialogo continuo con i consumatori, per costruire fiducia e garantire che ogni innovazione risponda alle reali necessità del mercato.
Se da un lato l’AI rappresenta una vera e propria rivoluzione, dall’altro lato è necessario un approccio ponderato per garantirne una diffusione etica e sostenibile, che non solo faciliti l’accesso ai servizi finanziari, ma che rispetti anche la privacy e i diritti dei consumatori. Le istituzioni finanziarie che sapranno abbracciare questa trasformazione con responsabilità, trasparenza e capacità di innovare saranno le vere vincitrici della nuova era dell’intelligenza artificiale.