Intel sta compiendo passi significativi nel mondo del calcolo quantistico, annunciando una nuova collaborazione con l’Istituto Nazionale di Scienza e Tecnologia Industriale Avanzata del Giappone (AIST). Questa partnership strategica è pensata per sviluppare computer quantistici di nuova generazione utilizzando i chip di Intel. Secondo quanto riportato da Nikkei Asia, le due entità hanno firmato un memorandum d’intesa (MOU), e le operazioni inizieranno in primavera, in una città a nord-est di Tokyo.

Sebbene l’accordo sia ancora nelle sue fasi iniziali, si prevede che venga reso pubblico a breve, creando un forte interesse sia nel settore tecnologico che in quello scientifico. Il coinvolgimento di Intel segna un impegno concreto dell’azienda nell’espandere la propria influenza nel campo del calcolo quantistico, una delle aree più promettenti per il futuro dell’informatica.

L’obiettivo della collaborazione è sviluppare un computer quantistico con decine di migliaia di cubiti, che potrebbe avere applicazioni decisive in vari settori. Il progetto mira a servire aziende farmaceutiche, istituti finanziari, utility e logistica aziendale. AIST, dal canto suo, sta anche collaborando con IBM (IBM) su un altro progetto di calcolo quantistico, unendo le forze con due dei più grandi nomi nell’industria tecnologica globale per accelerare l’innovazione in questo campo.

Il mercato ha accolto positivamente questa notizia, con il titolo di Intel che ha registrato un incremento del 2% durante le negoziazioni di mercoledì. Tuttavia, il settore delle azioni legate al calcolo quantistico ha mostrato risultati contrastanti. D-Wave Quantum (QBTS) è aumentato del 6%, mentre Quantum Computing (QUBT) ha visto una diminuzione di quasi il 2%. Le azioni di IonQ (IONQ) e Rigetti Computing (RGTI) sono rimaste relativamente stabili, riflettendo le fluttuazioni tipiche di un mercato ancora in fase di sviluppo.

Il calcolo quantistico sta diventando sempre più un’area cruciale per l’innovazione tecnologica e scientifica, e la partnership tra Intel e AIST potrebbe accelerare la sua adozione in vari settori industriali, creando opportunità enormi per l’evoluzione dei sistemi complessi e per la risoluzione di problemi che sono oggi irrisolvibili con i metodi tradizionali. L’ingresso di Intel in questa arena mette in evidenza l’importanza che le aziende tecnologiche più grandi attribuiscono al futuro del calcolo quantistico e alla sua potenziale capacità di trasformare interi settori.