Gli Stati Uniti e il libero mercato, una storia d’amore eterna… almeno fino a quando non serve un piccolo aiutino pubblico per finanziare il futuro dell’intelligenza artificiale. E così, tra un proclama e l’altro, Donald Trump ha lanciato l’idea di un fondo sovrano americano, suggerendo persino un investimento in TikTok. Già, perché se c’è una cosa di cui gli Stati Uniti hanno bisogno, è diventare azionisti di un’app per balletti e challenge virali.
Ma lasciamo da parte per un attimo questa geniale intuizione e concentriamoci su qualcosa di più serio: Stargate. No, non un remake della serie sci-fi, ma il mega-progetto OpenAI-SoftBank-Oracle da 500 miliardi di dollari per la costruzione di data center destinati all’AI, annunciato dallo stesso Trump il mese scorso. Il dettaglio interessante? Non ci sono ancora dettagli. Un piccolo problema, certo, ma perché farsi fermare da simili banalità?
Il progetto Stargate è un capolavoro di vaghezza e ambizione: quattro partner (OpenAI, SoftBank, Oracle e il fondo sovrano emiratino MGX) hanno promesso 45 miliardi di dollari in equity, ma per attirare il resto del finanziamento servirà almeno il doppio. Ora, dato che OpenAI sta bruciando miliardi di dollari all’anno, Oracle non è esattamente una banca, e SoftBank prima o poi dovrà fermarsi a respirare, potrebbe essere il momento giusto per coinvolgere un fondo sovrano americano.
Il che, naturalmente, è esilarante se si considera che gli Stati Uniti hanno sempre guardato con sospetto alla politica industriale, quel meccanismo per cui il governo investe nel settore privato decidendo chi vince e chi perde. Per decenni, la narrazione è stata che il libero mercato regna sovrano e il denaro pubblico dovrebbe andare a cose più serie, tipo tappare il buco nero del deficit federale. Eppure, mentre l’America continua a predicare il laissez-faire, dietro le quinte ha già iniziato a muoversi come un investitore statale, con centinaia di miliardi stanziati per infrastrutture, chip e transizione ecologica.
Dunque, perché non spingersi fino in fondo? I venture capitalist sostengono che settori come l’intelligenza artificiale, la difesa e l’esplorazione spaziale abbiano bisogno di capitali enormi e tempi di ritorno troppo lunghi per i fondi privati tradizionali. Ecco quindi il pretesto perfetto per un bel fondo sovrano a stelle e strisce, in grado di colmare il divario e garantire che la leadership tecnologica americana resti salda.
Certo, ci sono rischi: se un progetto non attrae capitale privato, forse un motivo economico c’è. Ma che importa? Se si può trasformare un deficit in un investimento futuristico, allora via con Stargate! Quanto a TikTok, beh, a meno che l’obiettivo non sia rimpiazzare i balletti con spot elettorali a rotazione continua, l’idea di farci un investimento statale è quantomeno curiosa. Ma nel mondo di oggi, non è mica la cosa più assurda che abbiamo sentito.