Advanced Micro Devices (AMD) ha recentemente annunciato risultati finanziari record per il quarto trimestre del 2024, con ricavi che hanno raggiunto i 7,66 miliardi di dollari, segnando un incremento del 24% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Nonostante questo risultato positivo, il segmento Data Center ha mostrato segnali di rallentamento, con ricavi che, sebbene siano aumentati del 69% a 3,86 miliardi di dollari, non hanno soddisfatto le aspettative degli analisti, che avevano previsto 4,12 miliardi di dollari.

Il CEO di AMD, Lisa Su, ha previsto una diminuzione sequenziale del 7% nelle vendite del Data Center per il trimestre in corso, indicando una possibile flessione nella domanda di chip per intelligenza artificiale (AI). Questa previsione ha contribuito a una diminuzione del valore delle azioni di AMD di oltre l’8% nelle contrattazioni post-mercato.

Un altro fattore che ha suscitato preoccupazione tra gli investitori è la decisione di AMD di non fornire più previsioni specifiche sui ricavi derivanti dai chip AI. Questa scelta ha sollevato dubbi sulla capacità dell’azienda di competere efficacemente nel mercato dei chip AI, dominato da Nvidia, che detiene una quota di mercato di quasi l’80% grazie al suo software proprietario CUDA.

Nonostante queste sfide, AMD ha mantenuto una previsione di crescita a due cifre per l’intero anno, sostenuta da una forte domanda di PC compatibili con l’AI generativa. Per il primo trimestre del 2025, l’azienda prevede ricavi compresi tra 6,8 e 7,4 miliardi di dollari, leggermente superiori alle stime degli analisti.