Le aziende si affrettano a trovare una soluzione dopo che l’ordine esecutivo di Trump prende di mira una scappatoia fiscale utilizzata da aziende come Shein e Temu.
L’amministrazione Trump ha recentemente emesso un ordine esecutivo che chiude una scappatoia commerciale nota come “de minimis”, la quale permetteva alle aziende di e-commerce come Temu, Shein e Amazon Haul di importare pacchi individuali di valore inferiore a $800 senza pagare dazi o tariffe di importazione. A partire dalla mezzanotte del 4 febbraio 2025, queste aziende saranno obbligate a pagare tariffe su una vasta gamma di articoli provenienti dalla Cina, inclusi abbigliamento ed elettronica, oltre alla nuova tariffa del 10% imposta sui prodotti realizzati in Cina.
Oltre all’aumento dei costi, le aziende dovranno fornire informazioni dettagliate alla US Customs and Border Protection sul contenuto dei loro pacchi. La mancanza di un adeguato periodo di preparazione, solitamente concesso dal governo, potrebbe causare ritardi significativi nella consegna dei pacchi negli aeroporti statunitensi. Graham Anderson, CEO di Importal, ha avvertito i clienti di prepararsi a possibili ritardi mentre gli importatori aggiornano la documentazione e le autorità intensificano i controlli.
Queste misure potrebbero portare a un aumento dei prezzi per i consumatori e a ritardi nelle consegne. Le aziende di e-commerce cinesi, come PDD Holdings (proprietaria di Temu), hanno già registrato un calo del valore delle loro azioni in risposta a queste notizie.
Inoltre, la chiusura della scappatoia “de minimis” potrebbe influenzare le abitudini di acquisto dei consumatori, spingendoli verso alternative con tempi di consegna più rapidi e affidabili, come Amazon. Le aziende colpite stanno valutando modifiche alle loro catene di approvvigionamento e strategie per mitigare l’impatto di queste nuove regolamentazioni.
Le recenti azioni dell’amministrazione Trump mirano a rafforzare il controllo sulle importazioni dalla Cina, con l’obiettivo di affrontare questioni come il traffico di droga e le pratiche commerciali sleali. Tuttavia, queste misure avranno probabilmente un impatto significativo sia sulle aziende di e-commerce che sui consumatori statunitensi, portando a un aumento dei costi e a possibili ritardi nelle consegne.