Paperron de Paperoni, sempre alla ricerca del modo migliore per risparmiare qualche centesimo, ha finalmente trovato un’alternativa più conveniente a quelle costosissime piattaforme di ricerca AI. La recente innovazione di OpenAI, il suo agente Deep Research, promette di rivoluzionare il modo in cui raccogliamo dati online, analizzando autonomamente risposte e fornendo documenti completi su qualsiasi argomento. Peccato che per usarlo ci vogliano 200 dollari al mese! Ma, come tutti ben sanno, “la qualità ha il suo prezzo”… o almeno, così dicono quelli che non hanno trovato alternative più economiche.
OpenAI ha fatto il suo debutto con l’agente Deep Research, utilizzabile solo dagli utenti “Pro”, che pagano una tariffa mensile di 200 dollari. La motivazione ufficiale dietro questo prezzo esorbitante è che il sistema è estremamente “intensivo in termini di calcolo” e “lento”, ma secondo Sam Altman, CEO di OpenAI, è l’unico sistema in grado di svolgere compiti complessi in modo così ampio. Tuttavia, il caro buon Paperron, che non ama fare il passo più lungo della gamba, sa che c’è sempre un modo per aggirare queste spese. E sì, ha trovato delle alternative che fanno il lavoro a una frazione del costo!
Ci sono infatti diverse soluzioni disponibili sul mercato che, seppur meno costose, riescono a restituire risultati simili, se non addirittura migliori, rispetto alla proposta costosa di OpenAI. E allora, vediamo come possiamo ottenere lo stesso servizio senza svuotare il nostro portafoglio!
Uno dei veri contendenti è Google Gemini, che non si è fatto attendere ed è arrivato con la sua proposta di Deep Research già a dicembre 2024. Per soli 20 dollari al mese, gli utenti di Gemini possono accedere a una serie di strumenti avanzati, tra cui Gemini Ultra e un agente di ricerca profonda che esplora complessi argomenti e fornisce report dettagliati. E la cosa migliore? Nessuna limitazione sul numero di ricerche! Con OpenAI, gli utenti “Pro” hanno un limite di 100 query al mese, mentre Gemini offre richieste illimitate. Insomma, con Gemini ottieni 10 volte il valore di OpenAI, ma paghi solo il 10% del costo.
C’è anche un altro vantaggio notevole: la perfetta integrazione con l’ecosistema Google. Puoi esportare direttamente i tuoi report su Google Docs, facilitando il lavoro di scrittura e modifica senza perdere tempo. E se Google fa da grande concorrente, altre piattaforme come You.com non sono da meno. Anche se meno conosciuta, You.com sta facendo passi da gigante con un proprio agente di ricerca AI. A partire da novembre 2024, la piattaforma ha iniziato a offrire ricerche su 200 fonti diverse, utilizzando metodologie avanzate di ricerca a livello PhD. La differenza principale rispetto a OpenAI e Google? La velocità. Mentre altre piattaforme impiegano minuti o addirittura decine di minuti, You.com è in grado di restituire risultati in pochi secondi, con report di due-tre pagine ricche di informazioni da cui partire. Perché pagare di più, quando hai una soluzione veloce e gratuita per ricerche quotidiane?
Paperron de Paperoni non ha dubbi, quindi. Con You.com, infatti, gli utenti possono accedere gratuitamente a tre ricerche al giorno. E se non è abbastanza, c’è sempre la possibilità di passare a un abbonamento a pagamento per funzionalità avanzate. Un piccolo prezzo per una grande convenienza!
Se stai cercando di fare ricerca in modo rapido ed economico, non c’è bisogno di svuotare le tasche per accedere a un AI potente. Con piattaforme come Google Gemini e You.com, puoi fare ricerche approfondite senza compromettere il budget. E magari, con i soldi risparmiati, ti fai una bella tazza di tè… naturalmente, senza dimenticare di tenere d’occhio ogni centesimo!