OpenAI ha annunciato una collaborazione con il Los Alamos National Laboratory (LANL) per integrare i suoi modelli di intelligenza artificiale di ultima generazione, noti come o1, nel supercomputer Venado del laboratorio. Questa iniziativa mira a potenziare la ricerca sulla sicurezza nazionale, con un focus particolare sulla riduzione del rischio di guerra nucleare e sulla sicurezza dei materiali e delle armi nucleari a livello globale.
Il supercomputer Venado, sviluppato in collaborazione con Hewlett Packard Enterprise (HPE) e NVIDIA, rappresenta un avanzamento significativo nelle capacità di calcolo del LANL. Dotato di 2.560 superchip Grace Hopper di NVIDIA, Venado è progettato per gestire applicazioni di intelligenza artificiale su larga scala e calcoli ad alte prestazioni. Questa infrastruttura consentirà ai ricercatori di eseguire simulazioni avanzate in vari campi, tra cui la scienza dei materiali e l’astrofisica ad alta risoluzione.
I modelli o1 di OpenAI sono progettati per dedicare più tempo al processo di pensiero prima di fornire una risposta, migliorando così le capacità di ragionamento, in particolare in ambiti complessi come la scienza e la matematica. Questa caratteristica li rende strumenti ideali per affrontare le sfide intricate legate alla sicurezza nucleare.
La partnership tra OpenAI e LANL non si limita all’integrazione tecnologica. Le due organizzazioni stanno collaborando per sviluppare valutazioni di sicurezza volte a misurare le capacità biologiche e i rischi associati ai modelli di frontiera. Questo sforzo congiunto mira a garantire che l’adozione dell’intelligenza artificiale in ambiti sensibili avvenga in modo sicuro e responsabile, contribuendo al contempo all’avanzamento della ricerca scientifica.