L’Intelligenza Artificiale conversazionale sta ridefinendo il modo in cui le aziende interagiscono con i propri clienti, e Indigo.ai si conferma protagonista di questa trasformazione. La scale-up italiana, parte del Gruppo Vedrai e leader nello sviluppo di assistenti virtuali basati sull’AI, ha annunciato la chiusura di un round di Serie B da 10 milioni di euro, interamente in equity. Un investimento strategico, guidato dal Gruppo Azimut, che consentirà di consolidare la posizione di Indigo.ai sul mercato italiano e accelerare l’espansione internazionale.

Un settore in forte espansione

Il mercato delle soluzioni di AI conversazionale è in piena espansione, spinto dalla crescente domanda di customer experience personalizzate ed efficienti. Le aziende stanno adottando sempre più strumenti basati su Intelligenza Artificiale per migliorare il supporto clienti, la fidelizzazione e le performance commerciali. In questo scenario, Indigo.ai si distingue per una tecnologia avanzata che consente di creare workforce digitali composte da Agenti AI capaci di instaurare interazioni fluide ed empatiche con gli utenti.

Crescita e risultati: un modello vincente

L’operazione appena conclusa segue il precedente round da 2,5 milioni di euro raccolto dal Gruppo Vedrai nel gennaio 2024. A un anno di distanza, Indigo.ai ha registrato un aumento dell’88% del fatturato ricorrente, confermando la solidità del proprio modello di business. La strategia della società non si limita alla vendita diretta: nel 2024 ha lanciato il primo Partnership Program, collaborando con system integrator e aziende che guidano le imprese nell’adozione di nuove tecnologie.

Oggi Indigo.ai vanta clienti di primo piano come Enel, Santander Consumer Bank, Lavazza, Bayer e Telepass, e ha siglato nuove collaborazioni con realtà di diversi settori, tra cui DentalPro, Opyn, Università Bocconi, Consorzio Netcomm e Pensionati.it. L’innovazione costante ha portato allo sviluppo di progetti all’avanguardia, come l’integrazione degli Agenti AI su WhatsApp per Flou, il supporto tecnico virtuale per gli utenti di Unobravo e l’assistenza digitale per Satispay.

Visione e prospettive per il futuro

Con l’aumento della domanda di soluzioni basate su Gen AI e modelli linguistici avanzati (LLM), il nuovo finanziamento permetterà a Indigo.ai di potenziare la propria offerta tecnologica e ampliarne le funzionalità. Il 2025 vedrà un focus sull’espansione dei canali supportati e sulle integrazioni native con piattaforme per il customer service e il CRM, con l’obiettivo di offrire un’esperienza sempre più completa e scalabile alle aziende.

“Con questa operazione possiamo consolidare la nostra posizione sul mercato e concentrarci sullo sviluppo del business e della tecnologia, da sempre al centro dei nostri investimenti, puntando a un modello sostenibile e profittevole”, ha dichiarato Gianluca Maruzzella, Co-founder & CEO di Indigo.ai che ha poi aggiunto “grazie alla collaborazione con Azimut, rafforziamo il nostro posizionamento nella creazione di workforce digitali basate su Agenti AI, aiutando le aziende a integrare la Gen AI nei loro processi e affrontare la trasformazione digitale con maggiore efficacia”.

Il supporto di Azimut rappresenta una conferma della visione strategica di Indigo.ai. “Come investitori nel venture capital e attori chiave nell’ecosistema fintech, il nostro obiettivo è sostenere realtà innovative capaci di trasformare mercati e settori”, ha commentato Giorgio Medda, CEO di Azimut Holding, riferendosi ad Indigo.ai come “un esempio eccellente di azienda con un forte potenziale di crescita e una tecnologia di grande impatto”.

Per rafforzare la governance della società, Indigo.ai ha istituito un Advisory Board con esperti di livello internazionale, tra cui Gianluca Ferranti, Luigi Maria Fierro, Federica Pasini, Carlo Mammola e Giuseppe Stigliano. Il loro contributo strategico sarà cruciale per guidare l’azienda nella prossima fase di espansione.


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