Skild AI, una giovane ma ambiziosa azienda specializzata nello sviluppo di software di intelligenza artificiale per robot, è in trattative per raccogliere un nuovo round di finanziamenti da SoftBank, il colosso giapponese guidato da Masayoshi Son. Secondo il Financial Times, la valutazione della startup potrebbe schizzare fino a 4 miliardi di dollari, un incremento significativo rispetto alla precedente valutazione di 1,5 miliardi ottenuta appena sei mesi fa.
Il finanziamento da 500 milioni di dollari, riportato da Bloomberg, si inserisce in una strategia più ampia di SoftBank, che sta accelerando i propri investimenti nell’intelligenza artificiale. Son ha già dichiarato l’intenzione di destinare circa 40 miliardi di dollari nel progetto del data center Stargate e nel suo principale finanziatore, OpenAI. L’interesse per Skild AI dimostra la volontà di puntare su tecnologie che possano rivoluzionare l’automazione e la robotica, ambiti sempre più centrali nell’ecosistema dell’AI.
Skild AI si posiziona tra le aziende più promettenti nel settore dell’intelligenza artificiale applicata alla robotica. La startup, nata appena due anni fa, sta sviluppando modelli di base di AI capaci di dirigere diversi tipi di robot, dai cani robot agli umanoidi bipedi, con l’obiettivo di renderli operativi in una vasta gamma di compiti fisici. Il potenziale è enorme: dalla gestione di faccende domestiche all’automazione nei magazzini, fino all’impiego in ambienti industriali complessi.
Il mercato della robotica AI è in forte espansione, con competitor di rilievo come Nvidia e Physical Intelligence. Quest’ultima, ad esempio, ha raccolto 400 milioni di dollari a novembre, raggiungendo una valutazione di 2,4 miliardi di dollari. Il settore è quindi in fermento, con investitori pronti a scommettere su chi riuscirà a costruire i modelli più avanzati di automazione intelligente.
Se il round di finanziamento andrà a buon fine, Skild AI si troverà in una posizione privilegiata per accelerare la propria crescita e sviluppare soluzioni che potrebbero ridefinire il futuro dell’interazione tra intelligenza artificiale e mondo fisico. Con il supporto di SoftBank e di altri investitori di peso come Lightspeed Venture Partners, Coatue Management e Jeff Bezos, la startup potrebbe diventare un attore chiave nella nuova era dell’automazione avanzata.