La recente decisione di Starlink di bloccare TikTok, coinvolgendo anche gli utenti italiani, getta una luce inquietante sulla fragilità dell’infrastruttura digitale globale e sui rischi legati alla “raggiungibilità giuridica”. Questo episodio, per quanto apparentemente circoscritto, rappresenta un esempio concreto di come decisioni tecnologiche e geopolitiche possano avere un impatto diretto e spesso imprevedibile sugli utenti finali, specialmente quando i fornitori di servizi globali si trovano a operare in un vuoto normativo o, peggio, in una cornice regolatoria dominata da interessi unilaterali.

Il Cuore del Problema: Sovranità Digitale e Asimmetria Normativa

La questione della raggiungibilità giuridica nelle telecomunicazioni e nei servizi cloud non è nuova, ma è sempre più urgente. Dal momento in cui le infrastrutture digitali globali sono gestite prevalentemente da colossi statunitensi (Amazon Web Services, Google Cloud, Microsoft Azure, e ora Starlink come provider di connettività), l’Europa e i suoi utenti diventano vulnerabili a scelte unilaterali che riflettono interessi nazionali americani o pressioni geopolitiche.

Il blocco di TikTok da parte di Starlink ne è un esempio lampante. TikTok, piattaforma di proprietà cinese, è già sotto scrutinio in molti Paesi occidentali, principalmente per preoccupazioni legate alla sicurezza dei dati e alla sorveglianza. Tuttavia, la decisione di Starlink di limitare l’accesso solleva interrogativi più profondi. È un atto di censura tecnologica su scala globale che ignora le differenze giuridiche e culturali tra Paesi, imponendo una visione monolitica che non considera il contesto locale.

Se Starlink può bloccare TikTok oggi, quale garanzia hanno gli utenti europei che non possa limitare l’accesso ad altre piattaforme o risorse, magari basandosi su decisioni del governo statunitense? Pensiamo alle implicazioni di un simile approccio sulle risorse di cloud computing che aziende europee e governi stanno adottando in maniera sempre più massiva per supportare infrastrutture critiche, dalla sanità ai servizi pubblici.

Riflessi sulla Competitività e sulla Sicurezza Europea

La dipendenza europea dai servizi di cloud e telecomunicazioni statunitensi ha già creato situazioni paradossali. Nel 2020, il GDPR (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati) ha sancito un quadro normativo chiaro per la protezione dei dati, ma la questione della sovranità digitale è rimasta irrisolta. Da allora, l’Europa ha continuato a utilizzare infrastrutture cloud americane senza garanzie effettive che i dati non possano essere soggetti al Cloud Act o ad altre legislazioni extraterritoriali statunitensi.

Un blocco su scala Starlink potrebbe estendersi ben oltre TikTok. Se venissero imposte restrizioni a piattaforme come Alibaba Cloud, Huawei Cloud o anche servizi emergenti europei, l’effetto domino sarebbe devastante per le aziende e le istituzioni pubbliche europee. Inoltre, il rischio non si limita alla censura: anche i costi per migrare a infrastrutture alternative potrebbero diventare insostenibili, con gravi ripercussioni sulla competitività.

L’Errore del 2020: Un Documento Rimasto Inascoltato

Nel 2020, molti esperti di settore avevano sollevato l’allarme sulla necessità di infrastrutture digitali europee autonome. Si parlava di creare un “cloud europeo” attraverso progetti come Gaia-X, un’iniziativa volta a sviluppare un ecosistema digitale che garantisse sovranità e sicurezza. Tuttavia, nonostante l’interesse iniziale, l’entusiasmo si è affievolito. La mancanza di volontà politica e di investimenti coordinati ha portato a una stagnazione del progetto, lasciando l’Europa nelle mani dei big tech statunitensi.

Il completo disinteresse dimostrato all’epoca si riflette oggi nel senso di vulnerabilità diffusa. Il caso Starlink-TikTok è solo la punta dell’iceberg di un problema sistemico che rischia di esplodere in modo drammatico nei prossimi anni, man mano che le tensioni geopolitiche tra USA, Cina ed Europa si intensificano.

Un Futuro a Rischio

Se non si interviene con urgenza, l’Europa rischia di trovarsi intrappolata in una rete digitale governata da attori esterni. La vera sfida non è solo tecnica, ma politica e strategica: costruire infrastrutture resilienti, garantire la neutralità tecnologica e sviluppare un quadro normativo che difenda gli interessi europei senza isolarsi dal mercato globale.

Starlink e il suo blocco di TikTok ci ricordano che la sovranità digitale non è un concetto astratto, ma una questione di sopravvivenza economica e culturale. Se non impariamo da questo episodio, il prossimo “blocco” potrebbe essere su qualcosa di molto più critico.


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