DeepSeek, dichiara di aver sviluppato il suo modello con un budget di soli 5 milioni di dollari, ha sovvertito il paradigma tradizionale dell’IA, basato su enormi risorse computazionali. Mentre aziende occidentali come OpenAI spendono miliardi di dollari in infrastrutture, DeepSeek sembra aver dimostrato che è possibile ottenere risultati comparabili con un approccio più efficiente e innovativo. Tuttavia, questa straordinaria efficienza tecnica è ora sotto esame, non solo per la sua innovatività, ma anche per le implicazioni geopolitiche e di sicurezza che comporta.

La controversia attorno a DeepSeek non si limita alle sue capacità tecniche. Gli utenti sui social media e gli esperti di sicurezza stanno sollevando dubbi sulla trasparenza del modello, soprattutto a causa del suo rifiuto di rispondere a domande politiche sensibili. Ad esempio, il chatbot evita sistematicamente argomenti come il massacro di Piazza Tiananmen o i meme che paragonano il presidente Xi Jinping a Winnie the Pooh, liquidando le domande come “fuori dal suo ambito”.

Questa censura selettiva ha portato molti a chiedersi se DeepSeek sia influenzato direttamente dal governo cinese, in particolare dato il contesto normativo della Cina, dove la tecnologia deve allinearsi alle politiche del Partito Comunista. Liang Wenfeng, fondatore di High-Flyer, ha un passato accademico che include ricerche su algoritmi di sorveglianza video, un elemento che alimenta ulteriormente le speculazioni sulla possibile applicazione dell’IA in ambiti di sorveglianza di massa.

Sicurezza dei Dati e Rischi Infrastrutturali

Sul fronte della sicurezza, DeepSeek ha affermato di impegnarsi a proteggere i dati degli utenti, ma le sue politiche in materia sono state giudicate vaghe dagli esperti. J. Stephen Kowski, Field CTO di SlashNext Email Security+, ha sottolineato che non è chiaro come i dati degli utenti vengano raccolti, elaborati o conservati. Tali incertezze sono amplificate da vulnerabilità tecniche nel codice della piattaforma, come la possibilità di attacchi di cross-site scripting (XSS) e injection prompt, che potrebbero compromettere la sicurezza delle sessioni web degli utenti.

Nonostante le critiche, un elemento rassicurante è che gli utenti possono scaricare una versione locale del modello per utilizzarla offline, riducendo al minimo il rischio di esposizione dei dati. Fino ad ora, non ci sono state segnalazioni di codice malevolo all’interno del software distribuito da DeepSeek. Tuttavia, lunedì scorso la piattaforma ha subito un massiccio attacco informatico, costringendo l’azienda a limitare temporaneamente le nuove registrazioni. L’incidente evidenzia le sfide crescenti legate alla sicurezza che DeepSeek deve affrontare nel suo rapido processo di crescita.

Il Futuro di DeepSeek tra Innovazione e Sorveglianza Globale

La traiettoria di DeepSeek riflette il delicato equilibrio tra innovazione tecnologica e preoccupazioni etiche. La sua capacità di fornire un’alternativa economica ed efficiente ai modelli occidentali ha senza dubbio scosso il mercato globale dell’IA, esponendo l’inefficienza di alcuni approcci tradizionali. Tuttavia, l’ombra della censura politica e delle potenziali vulnerabilità di sicurezza continua a incombere sull’azienda, attirando inevitabilmente l’attenzione delle autorità di regolamentazione internazionali.

Il confronto con altre piattaforme come TikTok suggerisce che DeepSeek potrebbe affrontare un’analisi sempre più severa nei mercati occidentali, specialmente in un contesto geopolitico caratterizzato da crescente rivalità tra Cina e Stati Uniti. Allo stesso tempo, la mancanza di un quadro normativo uniforme per le piattaforme di intelligenza artificiale solleva interrogativi su come gestire tecnologie che attraversano confini nazionali con implicazioni globali.

Approfondimenti completi sulle implicazioni etiche e sulla trasparenza di DeepSeek potrebbero modellare non solo il suo futuro, ma anche il panorama più ampio dell’innovazione tecnologica globale.


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