Nel panorama in rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale, Perplexity ha recentemente introdotto il suo Assistente AI per dispositivi Android, segnando un passo significativo nell’integrazione tra tecnologia avanzata e utilizzo quotidiano. Questo sviluppo non solo amplia le capacità degli smartphone, ma ridefinisce anche le aspettative degli utenti riguardo all’interazione con i dispositivi mobili.

L’Assistente Perplexity è progettato per gestire una vasta gamma di attività, offrendo risposte a domande generali, redigendo email, impostando promemoria e prenotando cene. La sua natura multimodale consente interazioni sia tramite lo schermo che attraverso la fotocamera del dispositivo. Ad esempio, è possibile prenotare una corsa con Uber o riconoscere oggetti utilizzando la fotocamera dello smartphone. Inoltre, l’assistente supporta applicazioni come Spotify, YouTube e Uber, oltre a funzioni di base come email e messaggistica. Sebbene attualmente non supporti piattaforme come Slack o Reddit, si prevede l’integrazione di ulteriori applicazioni e funzionalità in futuro.

Un aspetto distintivo dell’Assistente Perplexity è la sua capacità di mantenere il contesto attraverso diverse attività, garantendo una gestione delle operazioni più fluida e coerente. Questo significa che l’assistente può ricordare le preferenze dell’utente e adattarsi di conseguenza, offrendo un’esperienza personalizzata e intuitiva.

Attualmente, l’Assistente Perplexity è disponibile gratuitamente in 15 lingue, tra cui inglese, spagnolo, francese, tedesco, giapponese, coreano e hindi. Nonostante le sue promettenti funzionalità, Perplexity riconosce che l’assistente è ancora in fase di sviluppo e potrebbe non funzionare sempre come previsto. Ad esempio, alcune caratteristiche, come la sintesi di email non lette o eventi del calendario imminenti, richiedono attualmente agli utenti di abilitare una soluzione basata sulle notifiche.

Con il lancio dell’Assistente AI su Android, Perplexity si posiziona come un concorrente significativo nel mercato degli assistenti virtuali, sfidando soluzioni consolidate come Alexa di Amazon e Siri di Apple. Questo sviluppo riflette una tendenza più ampia nel settore tecnologico, dove le aziende stanno investendo in intelligenza artificiale per migliorare l’interazione con gli utenti e offrire servizi più personalizzati e efficienti.

Per gli utenti Android interessati a sperimentare l’Assistente Perplexity, l’app è disponibile per il download sul Google Play Store. Una volta installata, è possibile sostituire l’assistente predefinito del dispositivo con l’Assistente Perplexity attraverso le impostazioni dell’app. Tuttavia, al momento, l’assistente non è disponibile per iPhone, in attesa delle necessarie autorizzazioni da parte di Apple.