Canaccord Genuity, una rinomata società di servizi finanziari, ha recentemente evidenziato l’inizio di un nuovo super ciclo energetico, caratterizzato da una crescente domanda di risorse energetiche e da significativi cambiamenti nel panorama globale. Questo fenomeno è alimentato da innovazioni tecnologiche e finanziarie che stanno rimodellando il settore.

Un esempio emblematico di questa trasformazione è il mercato del litio. Secondo Reg Spencer di Canaccord Genuity, il recente rimbalzo dei prezzi del litio non è un semplice “rimbalzo del gatto morto”, ma indica una ripresa sostenibile. La società prevede che i prezzi del litio si manterranno tra 1.250 e 1.500 dollari USA per tonnellata nel resto del 2024, riflettendo una domanda robusta e una fiducia rinnovata nel settore.

Parallelamente, il settore dell’uranio sta vivendo una rinascita. Analisti di Canaccord Genuity hanno espresso ottimismo riguardo a Paladin Energy, una delle principali società nel settore dell’uranio. Dopo un periodo di difficoltà, Paladin sta riavviando la produzione nella miniera di Langer Heinrich in Namibia, con una produzione prevista di 6 milioni di libbre all’anno a partire dal primo trimestre del 2024. Questo sviluppo è visto come un segnale positivo per l’intero settore dell’uranio.

Canaccord Genuity sottolinea l’importanza di comprendere le diverse fasi del ciclo economico per ottimizzare i rendimenti degli investimenti. La società adotta un approccio di gestione attiva del portafoglio, adattando le allocazioni degli asset in base alle condizioni economiche prevalenti. Questo approccio mira a bilanciare il rischio e il rendimento, garantendo che gli investimenti siano allineati con gli obiettivi finanziari a lungo termine degli investitori.

Canaccord Genuity ha recentemente assistito Vulcan Energy nell’ottenimento di 164 milioni di dollari australiani per avviare la Fase Uno del Progetto Lionheart. Vulcan sta costruendo la prima attività europea a emissioni zero di carbonio, completamente integrata, per fornire prodotti chimici al litio ed energia rinnovabile all’Europa. Questo investimento sottolinea l’impegno verso soluzioni energetiche sostenibili e innovative nel contesto del nuovo super ciclo energetico.

Blackstone Energy Transition Partners, la divisione di Blackstone dedicata agli investimenti nel settore energetico, ha recentemente annunciato l’acquisizione del Potomac Energy Center, una centrale elettrica a gas naturale da 774 megawatt situata nella Contea di Loudoun, Virginia, per circa 1 miliardo di dollari. Questa mossa strategica sottolinea l’importanza crescente delle infrastrutture energetiche nel supportare l’espansione dei data center negli Stati Uniti.

La Contea di Loudoun, situata nelle vicinanze di Washington D.C., ospita circa un quarto della capacità dei data center degli Stati Uniti, rendendola una posizione privilegiata per tali investimenti. Il Potomac Energy Center, costruito nel 2017, si distingue per la sua efficienza e modernità, caratteristiche che lo rendono particolarmente attraente per Blackstone. Bilal Khan, Senior Managing Director di Blackstone Energy Transition Partners, ha evidenziato che la posizione unica della centrale, unita alla sua efficienza e giovane età, rappresenta un’opportunità senza pari.

L’aumento esponenziale della domanda di potenza, alimentato dalla crescita dell’intelligenza artificiale e dei data center, sta rendendo sempre più preziose le fonti di energia affidabili come le centrali a gas naturale. Questa acquisizione si inserisce nella strategia più ampia di Blackstone di investire sia nei data center che nelle infrastrutture energetiche che li supportano. Recentemente, la società ha concluso accordi significativi, tra cui l’acquisizione di AirTrunk, un operatore di data center australiano, per 16 miliardi di dollari, e un investimento di 7,5 miliardi di dollari nella piattaforma cloud AI CoreWeave.

Blackstone sta ampliando la sua presenza nel settore dei data center attraverso joint venture strategiche. Un esempio è la collaborazione con Digital Realty per sviluppare quattro campus di data center hyperscale in aree chiave come Francoforte, Parigi e la Virginia del Nord, con un costo di sviluppo stimato di circa 7 miliardi di dollari.

Queste iniziative riflettono la visione di Blackstone sull’importanza cruciale delle infrastrutture energetiche nel sostenere la rapida espansione dei data center a livello globale. Con la previsione di investimenti per oltre 1 trilione di dollari nei prossimi cinque anni negli Stati Uniti e una cifra analoga a livello internazionale, la convergenza tra data center e potenza energetica rappresenta una straordinaria opportunità di investimento per il futuro.