Goldman Sachs ha promosso tre figure di spicco all’interno della sua divisione di investment banking tecnologico, segnando una mossa strategica per rafforzare la leadership del settore. Secondo un memo interno diffuso giovedì, Jung Min e Barry O’Brien sono stati nominati co-responsabili globali del gruppo Technology, Media and Telecommunications (TMT). Entrambi hanno maturato una lunga esperienza nelle fusioni e acquisizioni (M&A), lavorando sotto Kim Posnett, recentemente promosso a leader della divisione generale di investment banking di Goldman Sachs.

Jung Min, dopo un periodo trascorso a Hong Kong tra il 2019 e il 2023 come consulente per aziende tecnologiche, è rientrato negli Stati Uniti per assumere un ruolo di guida nel TMT. Barry O’Brien, co-COO del gruppo dal 2020, è stato una figura chiave nello sviluppo della divisione tecnologica, operando da New York.

A completare il trio c’è Jane Dunlevie, promossa a Chief Operating Officer (COO) della divisione. Dunlevie è una veterana di Goldman Sachs, nota per aver gestito operazioni cruciali come l’offerta pubblica iniziale di Instacart e la raccolta di capitali privati da 7 miliardi di dollari di Stripe nel 2023. La sua nomina riflette l’importanza crescente della tecnologia nell’universo finanziario e la capacità di Goldman Sachs di adattarsi alle dinamiche in rapida evoluzione del settore tech.

Questi cambiamenti testimoniano l’impegno di Goldman Sachs nel posizionarsi come leader nell’investment banking tecnologico, investendo nella crescita di una nuova generazione di banchieri capaci di affrontare le sfide globali e di cogliere le opportunità offerte dai mercati innovativi.