Il World Economic Forum ha pubblicato oggi un nuovo rapporto che delinea come l’Intelligenza Artificiale può guidare la crescita economica inclusiva e il progresso sociale. Mentre l’AI ha il potere di rimodellare economie e società, garantire che i suoi benefici siano condivisi equamente rimane una sfida importante a livello globale. Il rapporto offre strategie ai leader per affrontare le preoccupazioni di equità, adattare l’Intelligenza Artificiale alle esigenze locali e guidare una crescita economica sostenibile e a lungo termine per tutti.
Il rapporto, “Blueprint for Intelligent Economies” , sviluppato in collaborazione con KPMG, delinea una serie di obiettivi strategici progettati per supportare ogni fase del percorso dell’AI: innovazione, sviluppo, distribuzione e adozione a livello nazionale, regionale e globale. Il rapporto affronta le disparità nell’accesso all’AI, nelle infrastrutture, nell’informatica avanzata e nelle competenze. Fornisce approfondimenti fruibili e presenta casi di studio di successo per informare gli sforzi dei governi, a tutti i livelli di maturità dell’AI, e di altri stakeholder chiave per promuovere ecosistemi di Intelligenza Artificiale più inclusivi e resilienti in tutto il mondo.
“Sfruttare l’AI per la crescita economica e il progresso sociale è un obiettivo comune, ma paesi e regioni hanno punti di partenza molto diversi”, ha affermato Cathy Li, responsabile di AI, Data and the Metaverse al World Economic Forum. “Questo progetto funge da bussola, guidando i decisori verso una collaborazione orientata all’impatto e soluzioni pratiche che possono sbloccare il pieno potenziale dell’IA”.
Progettare strategie AI nazionali e regionali che coinvolgano attivamente tutti gli stakeholder (governi, aziende, imprenditori, società civile e utenti) è fondamentale per rispondere alle esigenze locali. Il rapporto sostiene strategie AI supportate da una leadership di alto livello e sviluppate in stretta collaborazione con le comunità locali. Questo approccio può aiutare ad affrontare questioni chiave come la governance responsabile, la privacy dei dati e l’impatto locale delle politiche AI su innovazione e investimenti.
“Il notevole potenziale dell’AI rimane ampiamente inutilizzato in molte regioni del mondo. Stabilire un ecosistema di IA inclusivo e competitivo diventerà una priorità cruciale per tutte le nazioni”, ha affermato Solly Malatsi, Ministro delle Comunicazioni e delle Tecnologie Digitali del Sudafrica. “La collaborazione tra più parti interessate a livello nazionale, regionale e globale sarà essenziale per promuovere la crescita e la prosperità attraverso l’AI per tutti”.
Il Blueprint for Intelligent Economies attinge da competenze globali e fornisce quadri su misura per nazioni in diverse fasi di sviluppo dell’Intelligenza Artificiale. Mentre ogni regione affronta sfide uniche, il Blueprint sottolinea l’importanza di adattare soluzioni di successo da altre parti. Ad esempio, quadri regionali per la condivisione di infrastrutture e risorse energetiche di AI possono aiutare a superare le limitazioni delle risorse nazionali, mentre le banche dati centralizzate possono creare set di dati locali inclusivi che riflettono le esigenze di diverse comunità. I sussidi pubblico-privati possono anche ampliare l’accesso a dispositivi accessibili pronti per l’AI, aiutando gli innovatori locali ad adottare queste tecnologie e ad ampliare le loro operazioni.
“Tutte le nazioni hanno un’opportunità unica di far progredire il loro progresso economico e sociale attraverso l’AI”, ha affermato Hatem Dowidar, Chief Executive Office di E&. “Ciò richiede un approccio collaborativo di leadership intenzionale da parte dei governi, supportato da un impegno attivo con tutte le parti interessate in tutte le fasi del percorso dell’IA. Le collaborazioni regionali e globali rimangono percorsi fondamentali per affrontare sfide e opportunità condivise, garantire un accesso equo alle principali capacità dell’IA e massimizzare responsabilmente il suo potenziale trasformativo per un valore duraturo per tutti”.
I 3 principali obiettivi strategici
Il rapporto delinea una serie di obiettivi strategici per guidare una strategia di Intelligenza Artificiale efficace, ma identifica e suddivide i seguenti tre come i più importanti per i programmi nazionali di AI a livello globale:
- Costruire un’infrastruttura AI sostenibile: sviluppare e fornire un’infrastruttura AI sostenibile e resiliente è essenziale per sbloccare il potenziale di crescita delle economie intelligenti. Tuttavia, creare sistemi scalabili, sicuri e rispettosi dell’ambiente richiederà investimenti e consumi energetici significativi e una collaborazione intersettoriale intensificata.
- Curare dataset diversificati e di alta qualità: i dati sono fondamentali per sviluppare modelli di intelligenza artificiale equi, accurati ed equi, ma esistono varie sfide correlate ai dati, tra cui l’accessibilità, lo squilibrio e la proprietà dei dati. Per contrastare questo, i dati devono essere disponibili, diversificati, inclusivi e di alta qualità per riflettere le esigenze, le caratteristiche e le culture di una popolazione e delle sue lingue
- Stabilire robuste barriere di sicurezza ed etiche: quadri di riferimento solidi per l’AI sono essenziali per garantire che la tecnologia apporti benefici alla società riducendo al contempo i rischi. Stabilire standard che prevengano l’uso improprio, i pregiudizi e le violazioni etiche sarà fondamentale e aiuterà a promuovere la fiducia nell’AI e a promuoverne lo sviluppo e l’uso responsabili.
Il rapporto evidenzia anche il ruolo cruciale della collaborazione tra il settore pubblico e quello privato nell’accelerare l’adozione dell’Intelligenza Artificiale in tutto il mondo. Implementando politiche di supporto e incentivando programmi di innovazione e apprendimento continuo, i governi possono sbloccare il potenziale dell’AI come potente motore di crescita e consentire ai lavoratori di tutto il mondo di prosperare nell’era intelligente alimentata dall’AI.
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