Nel romanzo del 1935 It Can’t Happen Here di Sinclair Lewis, emerge uno scenario inquietante che oggi appare meno una fantasia e più un monito sinistro. Pubblicato in un periodo di ascesa del nazifascismo, l’opera descrive l’avvento di un regime autoritario negli Stati Uniti, guidato dal populista Buzz Windrip. Questo romanzo visionario ha guadagnato nuova rilevanza nel contesto del ritorno di Donald Trump sulla scena politica, dell’influenza crescente delle élite tecnologiche e dell’esplosione dell’intelligenza artificiale.

Buzz Windrip, il protagonista del romanzo, è un politico che cavalca il malcontento popolare promettendo un ritorno alla grandezza e una prosperità illusoria. Questa narrazione ricorda la retorica di Donald Trump, che durante il suo mandato e nelle campagne successive ha usato slogan come “Make America Great Again” per galvanizzare le masse. Il fascino di Windrip, come quello di Trump, non risiede solo nelle promesse economiche, ma anche nella sua abilità di costruire un’identità collettiva basata sul nazionalismo e sulla nostalgia per valori tradizionali.

Come Windrip, Trump ha polarizzato il dibattito politico, erodendo la fiducia nelle istituzioni tradizionali e minando l’unità sociale. L’appoggio ai movimenti paramilitari di destra durante il suo primo mandato richiama inquietanti somiglianze con i “Minute Men” di Windrip, una forza paramilitare usata per reprimere il dissenso.

Nel mondo attuale, le élite tecnologiche incarnano un nuovo potere che si sovrappone e talvolta supera quello politico. Aziende come OpenAI, Google e Amazon detengono un’influenza senza precedenti, gestendo tecnologie che definiscono la nostra società. In questo scenario, l’intelligenza artificiale diventa uno strumento che amplifica sia le potenzialità sia i rischi del controllo sociale.

Un esempio chiave è rappresentato dai modelli di AI generativa, capaci di plasmare la percezione pubblica attraverso la manipolazione di dati, opinioni e contenuti digitali. Come nel romanzo di Lewis, in cui Windrip utilizza i media per diffondere la sua propaganda, oggi l’AI potrebbe essere usata per creare campagne disinformative su scala massiva. Questo scenario diventa ancora più pericoloso se gestito da una ristretta cerchia di individui che controllano le infrastrutture digitali globali.

Windrip promette a ogni cittadino 5.000 dollari l’anno, una cifra simbolica che rappresenta un sogno di prosperità universale. Nella realtà odierna, le promesse delle grandi aziende tecnologiche spesso si traducono in diseguaglianze crescenti. L’introduzione dell’AI nei luoghi di lavoro, pur aumentando l’efficienza, sta eliminando milioni di posti di lavoro, spingendo interi segmenti della popolazione verso la precarietà.

Questa concentrazione di potere economico ed intellettuale ricorda il modello “corporativista” di Windrip, in cui grandi imprenditori diventano amministratori regionali. Nella nostra epoca, queste figure potrebbero essere i CEO delle grandi multinazionali tecnologiche, i cui algoritmi determinano il futuro di intere economie.

Nel romanzo, Doremus Jessup rappresenta l’opposizione intellettuale al regime autoritario. Il suo impegno per la verità e la giustizia si riflette oggi nei movimenti che cercano di regolamentare le tecnologie emergenti e di proteggere le libertà civili. Tuttavia, mentre la tecnologia si evolve a ritmi vertiginosi, le istituzioni democratiche spesso non riescono a tenere il passo.

Come nel romanzo, il rischio non è solo nell’ascesa di un leader autoritario, ma anche nell’apatia collettiva. La frase “Qui non è possibile” echeggia come un ammonimento per chi sottovaluta i pericoli del populismo e del potere incontrollato delle élite.

Le vicende narrate da Sinclair Lewis ci ricordano che il fascismo e l’autoritarismo non sono anomalie lontane, ma pericoli sempre presenti. Con l’emergere di nuove tecnologie e l’ascesa di leader populisti, la lezione del passato diventa una guida essenziale per affrontare le sfide del presente. Il potere, sia esso politico o tecnologico, deve essere bilanciato da una società vigile e consapevole, pronta a difendere i propri valori fondamentali contro ogni tentativo di manipolazione e controllo.