Il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha recentemente revocato un ordine esecutivo del 2023 firmato dal suo predecessore,

Joe Biden, che mirava a mitigare i rischi associati all’intelligenza artificiale (IA) per i consumatori, i lavoratori e la sicurezza nazionale.

L’ordine esecutivo di Biden richiedeva ai sviluppatori di sistemi di IA, che potessero rappresentare rischi per la sicurezza nazionale, l’economia, la salute pubblica o la sicurezza, di condividere con il governo statunitense i risultati dei test di sicurezza prima del rilascio pubblico. Inoltre, incaricava le agenzie federali di stabilire standard per tali test e di affrontare rischi correlati a minacce chimiche, biologiche, radiologiche, nucleari e di sicurezza informatica.

La revoca di questo ordine esecutivo da parte dell’amministrazione Trump segnala un cambiamento significativo nell’approccio alla regolamentazione dell’IA.

Il Partito Repubblicano ha sostenuto che l’ordine di Biden ostacolava l’innovazione nel campo dell’IA, affermando che “i repubblicani supportano lo sviluppo dell’IA radicato nella libertà di espressione e nel benessere umano”.

Questa decisione ha avuto un impatto immediato sul mercato tecnologico.

Ad esempio, le azioni di Nvidia, leader nella produzione di chip per l’IA, sono aumentate dell’1,1% nel pre-mercato, raggiungendo $139,17, mentre i futures dell’S&P 500 sono saliti dello 0,4%.

Altri produttori di chip, come Advanced Micro Devices, Broadcom e Marvell Technology, hanno registrato incrementi simili.

Questo suggerisce che gli investitori prevedono un ambiente normativo più favorevole sotto l’amministrazione Trump, potenzialmente stimolando l’innovazione e la crescita nel settore dell’IA.

Tuttavia, la revoca dell’ordine esecutivo di Biden solleva preoccupazioni riguardo alla mancanza di supervisione sui sistemi di IA avanzati.

Senza requisiti obbligatori per i test di sicurezza e la condivisione delle informazioni, esiste il rischio che tecnologie potenzialmente pericolose vengano introdotte sul mercato senza un’adeguata valutazione dei loro impatti sulla società e sulla sicurezza nazionale.

Questo equilibrio tra promuovere l’innovazione e garantire la sicurezza rimane una sfida centrale nel panorama tecnologico odierno.Inoltre, è importante notare che, mentre Trump ha revocato l’ordine esecutivo di Biden sull’IA, non ha annullato un altro ordine esecutivo emesso da Biden che fornisce supporto federale per affrontare le enormi esigenze energetiche dei centri dati avanzati per l’IA, prevedendo l’affitto di siti federali di proprietà dei Dipartimenti della Difesa e dell’Energia.

La revoca dell’ordine esecutivo di Biden sull’intelligenza artificiale da parte del Presidente Trump rappresenta un cambiamento significativo nella politica tecnologica degli Stati Uniti, con potenziali implicazioni sia per l’innovazione che per la sicurezza.