Sembra una barzelletta: un gruppo di studenti e consulenti dell’Università di Berkeley tira fuori un modello di intelligenza artificiale di ragionamento avanzato, e il tutto con un budget inferiore a quello di una cena elegante a San Francisco. Non c’è trucco, non c’è inganno: il modello Sky-T1-32B è qui per scompigliare le carte e rendere obsoleti i costosi abbonamenti mensili di OpenAI.

Immaginate questo: OpenAI, con le sue decine di miliardi di dollari di investimenti, giustifica il costo di $200 al mese per un abbonamento ChatGPT Pro basato sul loro modello di ragionamento più avanzato, sostenendo che “è costoso allenare e mantenere queste meraviglie tecnologiche”. Poi arriva Novasky e fa lo stesso lavoro, o meglio, con appena $450. Il modello Sky-T1, che ricorda il primo tentativo di OpenAI nel campo del ragionamento (il modello “Strawberry”), supera quest’ultimo in alcune metriche e si piazza con disinvoltura sul podio delle prestazioni.

Sky-T1 non è solo economico da addestrare; è anche sorprendentemente accessibile. Con 32 miliardi di parametri, può funzionare su un computer domestico dotato di una GPU da 24 GB, tipo la RTX 4090 o, per i più nostalgici, una 3090 Ti. E, per non farsi mancare niente, è gratuito. Ovviamente, per chi ancora usa un PC “a carbone”, ci sono versioni quantizzate che sacrificano un po’ di precisione per girare anche su hardware meno moderno, ma con un avvertimento chiaro: “Non è consigliato per la maggior parte degli usi seri”. Tradotto: se hai una scheda grafica che sembra un tostapane, non lamentarti se i risultati sono… tostati.

La scena dell’IA di ragionamento è ormai un’arena affollata e agguerrita. OpenAI ha recentemente lasciato il mondo a bocca aperta con il suo modello o3, capace di battere gli umani in benchmark di intelligenza generale. Nel frattempo, dalla Cina, Deepseek v3 ha fatto scalpore superando OpenAI o1 con meno risorse, il tutto in salsa open-source. E poi arriva Berkeley, con un approccio che è la perfetta incarnazione del mantra “piccolo è bello”.

Il segreto del loro successo? Niente rincorsa sfrenata a dimensioni mastodontiche o hardware proibitivo. Il team si è concentrato sull’efficienza, creando un modello potente, accessibile e facile da personalizzare. Un ragionatore per il popolo, insomma.

Il team di Novasky ha addestrato Sky-T1 in appena 19 ore su GPU Nvidia H100. La loro “ricetta”, come la chiamano, è un mix di dati da brivido: problemi matematici da AIME e Olympiads, codici da APPs e TACO, e persino puzzle scientifici da STILL-2. Per rendere il tutto più intrigante, hanno usato un altro modello open-source, QwQ-32B, per generare i dati iniziali e fine-tunare il modello. In pratica, un cocktail di pura innovazione, servito in un bicchiere di praticità.

OpenAI, con il suo monopolio delle IA di ragionamento avanzate, sembra avere un nuovo nemico giurato. La promessa di Sky-T1 non è solo quella di essere un modello potente e gratuito, ma anche quella di poter essere ottimizzato per settori specifici con meno di $500. È come scoprire che puoi costruire una Ferrari nel tuo garage con i pezzi di ricambio del supermercato.

Con Sky-T1 disponibile gratuitamente su Hugging Face, la democratizzazione dell’intelligenza artificiale fa un passo avanti. Ma c’è una morale in questa storia: forse, dopo tutto, non servono miliardi per innovare. Basta un po’ di ingegno, qualche GPU e il coraggio di sfidare i giganti.