Anche nel prossimo anno l’Intelligenza Artificiale sarà il principale driver dello sviluppo tecnologico globale. Ma quali saranno i fattori che guideranno la crescita dell’AI nel 2025? Integrazione di tecnologie immersive, accessibilità inclusiva, automazione intelligente con un focus su sicurezza, sostenibilità e collaborazione interdisciplinare. Sono queste le previsioni di sviluppo dell’AI per il 2025 secondo ARTES 4.0, “Advanced Robotics and enabling digital TEchnologies & Systems 4.0” il Centro di Competenza nazionale ad alta specializzazione, finanziato dal MIMIT, per lo sviluppo delle tecnologie digitali e della robotica avanzata e collaborativa per l’Industria 4.0 e 5.0.

In particolare, secondo ARTES 4.0, la crescita dell’AI sarà alimentata dall’incremento della domanda di infrastrutture tecnologiche avanzate, come il cloud computing e i big data. Con l’aumento delle applicazioni AI, la necessità di potenza computazionale e capacità di archiviazione crescerà in modo esponenziale con la conseguente stimolazione di investimenti in tecnologie scalabili e sostenibili. Uno dei fattori di influenza sarà la ricerca di AI conversazionale, come dimostrano esempi innovativi di assistenza virtuale implementati in alcune aziende sanitarie. Questa tecnologia sta già cambiando l’interazione tra utenti e servizi con la riduzione dei tempi di attesa e il miglioramento dell’efficienza operativa. Nel 2025, la domanda di soluzioni AI per il customer service e i servizi pubblici aumenterà, stimolata dalla richiesta e dalla necessità di fornire assistenza personalizzata.

L’integrazione dell’Intelligenza Artificiale con tecnologie immersive poi sarà un altro driver di crescita. L’adozione dell’AI combinata con realtà aumentata, virtuale e olografica favorirà inoltre lo sviluppo di nuove applicazioni nei settori del turismo, dell’educazione e dell’intrattenimento.

La domanda di soluzioni di automazione per affrontare carenze di personale sarà un altro fattore determinante. La capacità dell’AI di analizzare dati storici e prevedere esigenze future potrà contribuire a ottimizzare i processi organizzativi.

Un elemento fondamentale inoltre sarà il focus sulla sicurezza e trasparenza dell’AI per superare le sfide legate a errori e bias. Soluzioni che garantiscono risposte verificate diventeranno sempre più diffuse e contribuiranno a promuovere l’adozione dell’AI in settori sensibili.

Un altro aspetto da seguire con attenzione sarà il ruolo delle partnership strategiche. Collaborazioni tra università, aziende e startup favoriranno lo sviluppo di ecosistemi di innovazione e l’accelerazione della diffusione di competenze e applicazioni pratiche. In parallelo, programmi formativi e iniziative colmeranno il divario di competenze nel settore per rendere l’AI accessibile a un numero sempre maggiore di professionisti e aziende.

Infine, la sostenibilità sarà un tema centrale. L’attenzione verso l’impatto ambientale delle infrastrutture digitali spingerà verso lo sviluppo di soluzioni AI più efficienti e guiderà le strategie aziendali.

Da questo punto di vista, la visione del Centro di Competenza ARTES 4.0 si fonda sull’idea che la scienza debba essere il motore del cambiamento, orientando le applicazioni dell’AI verso soluzioni che migliorino la competitività delle imprese e abbiano anche un impatto positivo sulla qualità della vita.

L’impatto dell’adozione dell’AI sulla domanda di tecnologie avanzate

L’adozione dell’AI ridefinisce inoltre le priorità tecnologiche, aumentando la domanda di infrastrutture scalabili, tecnologie avanzate e soluzioni personalizzate. Un esempio è la crescente richiesta di soluzioni di cybersecurity. L’espansione delle applicazioni AI introduce nuovi rischi e richiede strumenti avanzati per proteggere i dati sensibili e garantire la conformità alle normative.

Un altro esempio è l’aumento della domanda di infrastrutture cloud. Le applicazioni AI richiedono risorse computazionali scalabili e potenti per l’elaborazione e l’archiviazione di grandi volumi di dati. In parallelo, l’adozione dell’AI alimenta lo sviluppo di architetture hardware specializzate. Chip avanzati stanno rivoluzionando il settore per una maggiore efficienza nell’addestramento e nell’esecuzione dei modelli AI.

Un altro ambito di grande impatto è l’evoluzione delle tecnologie di elaborazione del linguaggio naturale. L’introduzione di agenti conversazionali capaci di comprendere il linguaggio umano e il contesto sta spingendo la domanda di tecnologie NLP più sofisticate. Questi strumenti troveranno sempre più spazio in settori come la sanità, i servizi finanziari e il turismo dove la personalizzazione dell’interazione utente è un elemento differenziante.

L’integrazione dell’AI con reti avanzate come il 5G poi è un ulteriore altro catalizzatore per l’adozione di tecnologie avanzate. La combinazione di AI e 5G punta a ridurre la latenza e a supportare applicazioni in tempo reale, come la navigazione indoor o la realtà aumentata.

La crescente diffusione dell’AI spingerà le aziende a sviluppare soluzioni personalizzate e scalabili. Si tratta in particolare di piattaforme di analisi dati, modelli predittivi e strumenti di ottimizzazione, progettati su misura per rispondere alle esigenze di settori come il retail, la logistica e la produzione industriale.

Infine, la necessità di garantire sostenibilità e ridurre l’impatto ambientale delle infrastrutture tecnologiche sta spingendo verso lo sviluppo di tecnologie energeticamente efficienti.

Sotto questo punto di vista, come Centro di Competenza focalizzato sulle tecnologie emergenti e avanzate, ARTES 4.0 cerca di anticipare, più che seguire, le direzioni della ricerca che è orientata dalla visione “Science-Driven Innovation”, l’innovazione guidata dalla conoscenza scientifica, con l’obiettivo di creare soluzioni innovative che migliorano la qualità della vita delle persone, in tutte le sue dimensioni. Si tratta di usare la tecnologia per rendere l’innovazione accessibile, inclusiva e centrata sull’essere umano.

Le innovazioni attese nei vari settori, dalle attività di business all’impatto sul mondo del lavoro, dall’energia alla sostenibilità, dalla mobilità all’industria, dal cloud ai data center passando per lo sviluppo dei chip e delle applicazioni per la cybersecurity

Dalle applicazioni pratiche nei processi industriali e aziendali, all’impatto culturale ed educativo, fino alle soluzioni per la sostenibilità e l’efficienza energetica, l’Intelligenza Artificiale ridefinisce le regole del gioco.

Il mondo del business subirà un’importante trasformazione, con l’integrazione dell’AI in sistemi aziendali chiave come CRM, ERP e piattaforme di analisi. Questi strumenti ottimizzeranno i flussi di lavoro, anticiperanno le esigenze dei clienti e miglioreranno la gestione delle risorse. L’AI per la gestione predittiva diventerà uno standard, utilizzando dati storici e in tempo reale per ottimizzare i processi decisionali e le operazioni.

Il cloud computing e i data center saranno sempre di più il cuore pulsante dell’ecosistema tecnologico. La domanda di infrastrutture scalabili e performanti spingerà lo sviluppo di piattaforme integrate, capaci di supportare i carichi di lavoro crescenti dell’AI. Gli investimenti in innovazioni hardware renderanno l’AI più accessibile e sostenibile e favoriranno la sua diffusione in settori tradizionali ed emergenti.

L’interazione multimodale è un’altra frontiera innovativa con soluzioni che integrano input vocali, testuali, visivi e gestuali. Questi sistemi miglioreranno l’accessibilità e l’efficienza per consentire anche a utenti con bisogni particolari di accedere facilmente ai servizi. Questo approccio inclusivo sarà potenziato dall’adozione di standard globali per l’accessibilità che diventeranno centrali nella progettazione di tecnologie AI per un pubblico diversificato.

Nel campo della sostenibilità energetica poi, le tecnologie AI miglioreranno l’efficienza dei processi industriali e la gestione delle risorse. Da questo punto di vista ci si aspetta l’adozione di modelli AI più efficienti dal punto di vista energetico, alimentati da infrastrutture cloud e data center sostenibili.

L’industria e la mobilità infine vedranno un’espansione delle applicazioni dell’AI generativa, che trasformerà processi come la progettazione di prodotti, la logistica e la gestione delle catene di approvvigionamento. La combinazione di AI e IoT consentirà una gestione in tempo reale dei dati e una maggiore integrazione tra infrastrutture e utenti, senza tralasciare la cybersecurity, che sarà un altro settore coinvolto nella trasformazione con innovazioni che risponderanno ai rischi crescenti legati all’adozione dell’AI con soluzioni avanzate per garantire un ambiente digitale più sicuro e protetto.


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