Google si prepara ad affrontare un 2025 cruciale, segnato da sfide significative nel campo dell’intelligenza artificiale (AI) e da crescenti pressioni normative. Il CEO Sundar Pichai ha recentemente esortato i dipendenti a intensificare gli sforzi, sottolineando l’importanza di un approccio più rapido e creativo per mantenere la competitività dell’azienda.

Ieri durante un incontro strategico, Pichai ha evidenziato la necessità di focalizzarsi sull’espansione del modello AI Gemini, destinato a diventare una componente chiave dei prodotti consumer di Google nel prossimo anno. Ha sottolineato che, sebbene l’azienda abbia compiuto progressi significativi, le sfide future richiederanno innovazioni tecniche più profonde, poiché “i frutti a portata di mano sono esauriti”.

Parallelamente, Google sta affrontando un’intensa pressione normativa. Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti ha proposto misure drastiche per limitare il presunto monopolio dell’azienda nella ricerca online, suggerendo la vendita del browser Chrome e la condivisione dei dati di ricerca con i concorrenti.

Queste proposte, se attuate, potrebbero rimodellare significativamente l’ecosistema tecnologico globale.

Nonostante queste sfide, Pichai rimane ottimista, richiamando lo spirito “agile” dei primi anni di Google e incoraggiando i team a risolvere problemi reali degli utenti con efficienza e creatività. Ha ribadito l’importanza di un’esecuzione efficace e di un impegno costante per sbloccare i benefici delle nuove tecnologie, mantenendo al contempo un equilibrio tra innovazione e responsabilità.