OpenAI,, ha annunciato l’intenzione di modificare la propria struttura aziendale per creare un’organizzazione a scopo di lucro insieme a un braccio non-profit. Questa mossa mira a garantire che l’intelligenza artificiale generale (AGI) possa continuare a beneficiare l’umanità, mantenendo sostenibilità finanziaria e capacità operative avanzate.
Il consiglio di amministrazione di OpenAI sta valutando la trasformazione della sua attuale divisione for-profit in una Public Benefit Corporation (PBC) con sede nel Delaware. Questo tipo di entità è progettato per bilanciare gli interessi degli azionisti con una missione pubblica, consentendo alla società di raccogliere capitali con condizioni di mercato tradizionali, ma mantenendo un focus sugli obiettivi benefici dichiarati.
La nuova struttura combinata consentirà a OpenAI di creare una delle organizzazioni non-profit meglio finanziate della storia. Il braccio non-profit deterrà azioni della PBC a un valore equo determinato da consulenti finanziari indipendenti, moltiplicando così le risorse disponibili per il perseguimento delle sue missioni caritatevoli, come il supporto ai settori della sanità, dell’istruzione e della ricerca scientifica.
Fondata nel 2015 come laboratorio di ricerca, OpenAI ha intrapreso nel 2019 un percorso verso un modello commerciale sostenibile. Tra i suoi co-fondatori figura Elon Musk, il quale ha successivamente preso le distanze dall’organizzazione, spingendo per un approccio a scopo di lucro già diversi anni fa. La recente evoluzione riflette una combinazione tra la visione originaria non-profit e la necessità di investimenti significativi per sviluppare tecnologie avanzate.
OpenAI aveva stimato un fabbisogno di circa 10 miliardi di dollari per realizzare l’AGI, obiettivo che ha iniziato a concretizzarsi con il lancio di ChatGPT nel 2022. Questo strumento ha reso l’intelligenza artificiale accessibile al grande pubblico e ha spinto OpenAI a sviluppare ulteriori prodotti basati su modelli linguistici avanzati (LLM).
Nel mese di ottobre, OpenAI ha raccolto nuovi finanziamenti per circa 6,6 miliardi di dollari, portando la sua valutazione complessiva a 157 miliardi di dollari. Tra gli investitori principali figurano Microsoft e Nvidia. La nuova struttura societaria potrebbe attrarre ulteriori investimenti per supportare la crescita e la competitività nel settore.
Parallelamente, OpenAI ha intensificato la competizione con Google nel settore dei motori di ricerca, offrendo gratuitamente ChatGPT Search, una funzione che sfrutta l’IA per migliorare l’esperienza utente e ampliare le applicazioni dell’intelligenza artificiale.
La decisione di adottare un modello PBC rappresenta un compromesso tra la missione originaria di OpenAI e le necessità finanziarie di espansione. Questo modello consente all’azienda di perseguire obiettivi sociali mantenendo una governance trasparente e sostenibile. Con questa trasformazione, OpenAI si posiziona come leader nell’innovazione AI, combinando ricerca avanzata e applicazioni pratiche per la società.