Il mondo della tecnologia gratuita: il buffet digitale dove tutti, indipendentemente da quanto mangiano, fingono di stare attenti alla linea. Google e xAI, veterani di questo banchetto, hanno deciso di presentare le loro ultime “generose” offerte per il pubblico, mostrando che anche loro possono giocare al gioco di OpenAI, quello di “regalare potenti strumenti agli utenti, tanto per vedere cosa succede”.

La scorsa settimana, OpenAI ha lanciato la sua campagna “12 Days of OpenAI”, una sorta di spettacolo di Natale con tanto di nuovi e scintillanti strumenti per il pubblico. Ce n’è per tutti i gusti: il generatore di testo-video Sora (che però richiede un abbonamento a ChatGPT Plus, perché, diciamocelo, non esiste festa senza il divieto d’ingresso), il modello di ragionamento avanzato “OpenAI o1” (perfetto per fare colpo a cene formali) e SearchGPT, una ricerca web sofisticata integrata in ChatGPT. Naturalmente, le cose migliori—come Sora—hanno un prezzo, perché, come tutti sappiamo, il mondo non funziona se tutto è gratuito, giusto?

E poi arriva Google, con il suo solito stile da “cool kid” che vuole sempre dimostrare di essere il migliore, pur avendo più esperienza sul campo. Il 17 dicembre, Google ha annunciato Veo 2, il nuovo AI per la generazione di video. Per gli utenti che desiderano video in 4K di alta qualità e realismo, Veo 2 è la soluzione ideale—anche se in questo caso, parliamo di minuti interi di video, molto più di quanto offrano molti dei suoi concorrenti che si limitano alla risoluzione 1080p. Ma la vera chicca di Google? Whisk, uno strumento sperimentale che consente di “remixare” immagini basandosi sulle immagini già presenti nella propria galleria. Addio a lunghi e noiosi prompt testuali—basta una foto e voilà! Arte a portata di clic. Naturalmente, tutto questo è ancora in fase di esperimentazione e, come spesso accade, nulla in questa vita è privo di glitch. Ma hey, almeno ci stanno provando.

E poi, il colpo di scena: Google svela Imagen 3, un modello di intelligenza artificiale che è praticamente il “distillato pregiato” che non ti aspettavi di trovare in un negozio sconto. Gratuito, disponibile sull’app Google Gemini chatbot, promette dettagli eccezionali, stili migliori, meno allucinazioni (perché, ammettiamolo, a nessuno piace che l’AI ti auguri buon compleanno quando non è il momento giusto), e—udite udite—anche capacità di generazione di testo, una funzione che mancava nei modelli precedenti. E visto che parliamo di Google, anche il più sperimentale Gemini 2.0 Advanced è già in circolazione, sussurrando a chiunque voglia ascoltarlo che è migliore di tutti gli altri.

Nel frattempo, xAI di Elon Musk non vuole essere da meno e si getta nella mischia, con il suo nuovo modello Grok-2. Con miglioramenti significativi in velocità e capacità, la nuova versione è tre volte più veloce rispetto alla precedente e offre maggiore precisione, capacità di seguire istruzioni e supporto multilingue. E non finisce qui: la scorsa settimana, xAI ha iniziato a rendere Grok disponibile gratuitamente per tutti gli utenti della piattaforma X (ex Twitter). Una mossa che va oltre la semplice chat, introducendo funzionalità come la ricerca web con citazioni, per permettere agli utenti di verificare le informazioni e esplorare le fonti direttamente sulla piattaforma.

Ma il vero affare potrebbe essere un altro: l’intelligenza artificiale open-source. Modelli come Genmo Mochi 1, Flux, Stable Diffusion e Llama-3 sono pronti a sfidare queste gigantesche realtà tecnologiche e sono disponibili gratuitamente, completamente personalizzabili e, soprattutto, molto più trasparenti.

La concorrenza tra queste tecnologie ha innescato un’evoluzione rapida delle capacità delle intelligenze artificiali, con ogni azienda che spinge sempre più i limiti di ciò che è possibile, mentre allo stesso tempo rende questi strumenti più accessibili. Se questa democratizzazione avrà successo, potrebbe segnare l’inizio di una nuova era di creatività e produttività alimentata dall’AI, con strumenti un tempo riservati solo a sviluppatori o clienti paganti ora a portata di mano per tutti.