Google ha annunciato la nomina di Debbie Weinstein a Presidente di Google Europa, Middle East e Africa (Emea) con l’obiettivo di supportare utenti, aziende, partner e istituzioni nello sviluppo del pieno potenziale di crescita offerto dall’Intelligenza Artificiale. Debbie Weinstein, una laurea alla Brown University e un Mba alla Harvard Business School, è entrata in Google nel 2014 e da allora ha ricoperto ruoli di leadership sia a livello regionale che globale. In precedenza è stata Vice Presidente e Managing Director di Google nel Regno Unito e in Irlanda. Prima ancora è stata Vice Presidente di Global Advertiser Solutions, assicurandosi che i marketer di tutte le dimensioni in tutto il mondo avessero la possibilità di sviluppare le loro attività con YouTube.
Un recente studio di Public First ha evidenziato come i prodotti e le piattaforme Google abbiano generato un impatto economico di 179 miliardi di euro nel 2023 nella sola Unione Europea, supportando la creazione di oltre 3 milioni di posti di lavoro.
Mentre Google continua a compiere progressi significativi nel campo dell’AI, Weinstein guiderà l’azienda nel suo impegno per rendere queste tecnologie innovative accessibili a tutti in Europa, Medio Oriente e Africa, con l’obiettivo di permettere a individui e aziende di sfruttare appieno il potenziale dell’Intelligenza Artificiale.
“Stiamo iniziando a vedere come l’intelligenza artificiale possa rivoluzionare il mondo del business e la società nel suo complesso” ha dichiarato Philipp Schindler, Svp, Chief Business Officer di Google che, nella sola regione Emea, ha 56 uffici in 35 Paesi e 29 mila collaboratori che si occupano della realizzazione di prodotti, da Android, Chrome e Cloud, a Search e YouTube, e gestiscono l’infrastruttura di Google. Da quest’area provengono anche importanti progressi nella ricerca sull’intelligenza artificiale. Google DeepMind, con sede a Londra, è stato pioniere di scoperte come il premio Nobel AlphaFold, favorendo la ricerca in quasi tutti i campi della scienza. In Kenya e Ghana, i ricercatori di Google stanno creando AI per la previsione delle inondazioni e la sicurezza alimentare.
Un recente studio di Public First ha evidenziato come i prodotti e le piattaforme Google abbiano generato un impatto economico di 179 miliardi di euro nel 2023 nella sola Unione Europea, supportando la creazione di oltre 3 milioni di posti di lavoro.
“Quella dell’Europa, Middle East e Africa è una regione incredibilmente varia e diversificata, anche se l’enorme opportunità di crescita che l’Ai può creare è universale” ha aggiunto Debbie Weinstein, specificando che il suo obiettivo sarà quello di sbloccare la crescita basata sull’Ai per tutti: utenti, aziende, partner e governi in ogni parte della regione.
Secondo un recente studio di Implement Consulting Group, commissionato da Google, l’Ai generativa potrebbe contribuire all’aumento del Pil dell’Unione Europea di 1,2-1,4 trilioni di euro, pari all’8%, in un decennio.
Newsletter – Non perderti le ultime novità sul mondo dell’Intelligenza Artificiale: iscriviti alla newsletter di Rivista.AI e accedi a un mondo di contenuti esclusivi direttamente nella tua casella di posta!