L’adozione dell’intelligenza artificiale da parte delle aziende statunitensi resta contenuta, con solo il 6,1% delle imprese che attualmente utilizza tecnologie AI per la produzione di beni e servizi, rispetto al 5,9% registrato nel terzo trimestre. È quanto emerge da un’analisi di Goldman Sachs, che evidenzia l’andamento ancora timido ma promettente di questa trasformazione tecnologica.

Le aziende del settore finanziario e assicurativo hanno mostrato i maggiori incrementi nell’adozione, mentre i settori dell’informazione, dell’istruzione e della produzione manifatturiera hanno registrato un calo. Questo quadro riflette le dinamiche specifiche dei vari comparti economici, in cui l’AI è percepita come un’opportunità più immediata nei servizi finanziari, grazie alla possibilità di automatizzare processi complessi e migliorare l’analisi dei dati.

Le grandi imprese con oltre 250 dipendenti guidano la corsa, con un tasso di adozione del 10% e prospettive di crescita significative nei prossimi sei mesi. Parallelamente, le piccole e medie imprese hanno raddoppiato l’utilizzo dell’AI nell’ultimo anno, sebbene permangano preoccupazioni legate alla sicurezza informatica e alla definizione di casi d’uso redditizi.

L’impatto dell’AI sulla produttività del lavoro è già tangibile nelle aree in cui è stata implementata. Goldman Sachs cita studi accademici che stimano un incremento medio del 23% della produttività, con alcune aziende che riportano miglioramenti fino al 30%. Questi numeri evidenziano un potenziale trasformativo che potrebbe ridefinire gli standard operativi in molti settori.

Gli investimenti correlati all’AI continuano a crescere, con particolare slancio per le imprese del comparto semiconduttori. Gli analisti prevedono un incremento del 37% dei ricavi entro la fine del 2025. Da quando è stato lanciato ChatGPT, le previsioni di fatturato per i semiconduttori sono state riviste al rialzo di 187 miliardi di dollari, pari allo 0,7% del PIL statunitense, mentre le proiezioni per gli abilitatori hardware dell’AI sono cresciute di 139 miliardi di dollari, pari allo 0,5%.

Questi dati mostrano come, nonostante l’adozione sia ancora limitata, l’AI rappresenti una forza economica in crescita, destinata a ridefinire l’intero panorama industriale nei prossimi anni.


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