(FOX News) In una mossa che ha sorpreso molti nel settore tecnologico, il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha annunciato una donazione personale di 1 milione di dollari al Comitato Inaugurale Presidenziale di Donald Trump. La notizia, confermata da un portavoce a Fox News Digital, segna un cambiamento significativo nelle relazioni tra la Silicon Valley e la politica americana.
Altman ha dichiarato che il suo gesto è motivato dalla volontà di sostenere l’espansione degli Stati Uniti nell’era dell’intelligenza artificiale. “Il Presidente Trump guiderà il nostro Paese nell’era dell’IA, e sono impaziente di sostenere i suoi sforzi per mantenere l’America in testa”, ha affermato in una dichiarazione scritta.
Questa mossa segue analoghe donazioni da parte di Mark Zuckerberg, CEO di Meta Platforms, e Jeff Bezos, fondatore di Amazon, anch’essi impegnati a versare 1 milione di dollari ciascuno al fondo inaugurale. Gli analisti vedono queste donazioni come un tentativo strategico di mantenere aperto il dialogo con l’amministrazione entrante, considerando l’importanza crescente dell’intelligenza artificiale nella politica economica e tecnologica statunitense.
Se da un lato molti lodano il gesto come un atto pragmatico per influenzare positivamente le future politiche sull’IA, altri lo criticano come un esempio di opportunismo politico. Tuttavia, Altman ha specificato che la donazione è personale e non coinvolge direttamente OpenAI, cercando così di separare le sue decisioni personali dalla governance aziendale.
In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale domina l’agenda economica globale, il gesto di Altman potrebbe segnare un nuovo capitolo nei rapporti tra il mondo tech e la politica statunitense.