Hock Tan, CEO di Broadcom, ha svelato una previsione ambiziosa per il business dei chip AI e delle reti dell’azienda, stimando ricavi nell’ordine di decine di miliardi di dollari entro l’anno fiscale che si concluderà a novembre 2027. Questa prospettiva indica una potenziale crescita multipla rispetto ai 12,2 miliardi di dollari generati dalla divisione nell’anno fiscale terminato il 3 novembre, evidenziando l’aggressiva spinta di Broadcom nel competitivo panorama dell’hardware per l’intelligenza artificiale.

Il settore dei chip AI è stato ridefinito dal predominio di Nvidia, che ha registrato entrate per 80 miliardi di dollari dai chip per data center nei tre trimestri conclusi il 27 ottobre. Grandi aziende tecnologiche come Google, Amazon e Microsoft hanno già effettuato ordini massicci per i chip Blackwell di prossima generazione di Nvidia, continuando al contempo a sviluppare soluzioni interne per ridurre la dipendenza dai fornitori esterni.

Tan ha sottolineato che tre dei principali clienti di Broadcom prevedono di lanciare cluster di oltre un milione di chip ciascuno entro il 2027. Secondo le sue stime, questo potrebbe espandere il mercato indirizzabile da 60 miliardi a 90 miliardi di dollari, intensificando la competizione e le opportunità in un settore in rapida evoluzione. Tuttavia, ha avvertito che i ricavi potrebbero essere volatili nei prossimi trimestri, poiché Broadcom dovrà affrontare cicli di distribuzione complessi dei clienti.

Nel frattempo, sono emerse notizie su una collaborazione tra Apple e Broadcom per lo sviluppo di un nuovo chip per la gestione del computing AI, mentre OpenAI sta già lavorando con Broadcom su hardware AI di nuova generazione. Queste alleanze rafforzano i legami con i leader del settore, destinati a ridefinire le infrastrutture per l’intelligenza artificiale.

L’ottimismo generato dalla previsione ha fatto salire il titolo Broadcom di oltre l’11% nelle contrattazioni after-hours. Prima dell’annuncio, le azioni avevano già guadagnato il 66% dall’inizio dell’anno, portando la capitalizzazione di mercato dell’azienda a 843 miliardi di dollari. In un segnale di fiducia verso gli investitori, Broadcom ha annunciato un aumento dell’11% del dividendo trimestrale a partire dal primo trimestre fiscale del 2025 e una crescita annua dei ricavi dell’11%, escludendo l’acquisizione di VMware.

La proiezione audace di Broadcom riflette non solo le sue ambizioni tecnologiche, ma anche il suo posizionamento strategico in un settore ad alto rischio e ad alto potenziale che sta trasformando l’ecosistema tecnologico globale.

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