Google ha presentato Gemini 2.0, il suo nuovo modello di intelligenza artificiale, rivoluzionando il concetto di chatbot trasformandoli in veri e propri agenti AI autonomi. Questi agenti sono progettati per comprendere e svolgere compiti in tempo reale, grazie a capacità multimodali avanzate che integrano immagini, audio e strumenti nativi. Sundar Pichai, CEO di Google, ha sottolineato come questa evoluzione rappresenti un passo avanti verso l’assistente universale.
La versione Flash di Gemini 2.0 offre prestazioni superiori rispetto al modello precedente, Gemini 1.5 Pro, con una velocità doppia e migliori capacità di ragionamento. Tuttavia, l’accesso a queste funzionalità è riservato agli abbonati a Google Advanced, che sfida ChatGPT Plus e Claude in un mercato sempre più competitivo.
Per chi desidera una personalizzazione totale, Google AI Studio offre un’esperienza più complessa e potente. Gli utenti possono caricare fino a 1 milione di token di contesto, quasi 10 volte la capacità di ChatGPT. Le funzionalità includono l’input audiovisivo, l’esecuzione di codice, il fact-checking con link e parametri personalizzabili come “temperatura” e “Top P”. Sebbene l’interfaccia sia meno intuitiva, la precisione dei risultati compensa la lentezza nei processi più complessi.
Google ha introdotto “Deep Research”, una funzione che sfrutta le capacità di ragionamento avanzato per ricerche complesse e relazioni dettagliate. Anche se basata su Gemini 1.5, questa funzione permette di pianificare una metodologia di ricerca personalizzata, offrendo un controllo senza precedenti. Durante i test, una semplice richiesta come “Studia l’impatto dell’IA sulle relazioni umane” ha generato un documento di tre pagine supportato da otto fonti scientifiche.
Google ha mostrato Project Astra, un assistente AI che interagisce con gli utenti utilizzando telecamera e microfono dello smartphone, fornendo risposte vocali. Astra supporta conversazioni multilingue, riconoscimento degli accenti, integrazione con Google Search e Maps, memoria a lungo termine e risposte a bassa latenza.
L’annuncio di Gemini 2.0 è avvenuto durante la campagna natalizia di OpenAI, che ha rivelato nuovi strumenti come il modello di ragionamento o1 e un abbonamento Pro da 200 dollari al mese. Google ha risposto presentando Project Mariner, un’estensione AI per Chrome in grado di navigare su siti web e completare attività complesse, con un tasso di successo dell’83,5% nel benchmark WebVoyager.
Contemporaneamente, Anthropic ha lanciato Claude 3.5 Haiku, un modello ottimizzato per la codifica e il processamento dei dati, superando ampiamente il predecessore Claude 3 Sonnet. Il costo competitivo di 0,80 dollari per milione di token lo rende un’alternativa economica rispetto ai modelli di OpenAI. Le aziende come Replit e Apollo ne hanno già beneficiato per migliorare la generazione di codice e contenuti.
Google e Anthropic stanno ridefinendo il panorama dell’intelligenza artificiale, preparando il terreno per una nuova era di assistenti digitali intelligenti e potenti.
Google ha presentato Gemini 2.0, il suo nuovo modello di intelligenza artificiale, rivoluzionando il concetto di chatbot trasformandoli in veri e propri agenti AI autonomi. Questi agenti sono progettati per comprendere e svolgere compiti in tempo reale, grazie a capacità multimodali avanzate che integrano immagini, audio e strumenti nativi. Sundar Pichai, CEO di Google, ha sottolineato come questa evoluzione rappresenti un passo avanti verso l’assistente universale.
La versione Flash di Gemini 2.0 offre prestazioni superiori rispetto al modello precedente, Gemini 1.5 Pro, con una velocità doppia e migliori capacità di ragionamento. Tuttavia, l’accesso a queste funzionalità è riservato agli abbonati a Google Advanced, che sfida ChatGPT Plus e Claude in un mercato sempre più competitivo.
Per chi desidera una personalizzazione totale, Google AI Studio offre un’esperienza più complessa e potente. Gli utenti possono caricare fino a 1 milione di token di contesto, quasi 10 volte la capacità di ChatGPT. Le funzionalità includono l’input audiovisivo, l’esecuzione di codice, il fact-checking con link e parametri personalizzabili come “temperatura” e “Top P”. Sebbene l’interfaccia sia meno intuitiva, la precisione dei risultati compensa la lentezza nei processi più complessi.
Google ha introdotto “Deep Research”, una funzione che sfrutta le capacità di ragionamento avanzato per ricerche complesse e relazioni dettagliate. Anche se basata su Gemini 1.5, questa funzione permette di pianificare una metodologia di ricerca personalizzata, offrendo un controllo senza precedenti. Durante i test, una semplice richiesta come “Studia l’impatto dell’IA sulle relazioni umane” ha generato un documento di tre pagine supportato da otto fonti scientifiche.
Google ha mostrato Project Astra, un assistente AI che interagisce con gli utenti utilizzando telecamera e microfono dello smartphone, fornendo risposte vocali. Astra supporta conversazioni multilingue, riconoscimento degli accenti, integrazione con Google Search e Maps, memoria a lungo termine e risposte a bassa latenza.
L’annuncio di Gemini 2.0 è avvenuto durante la campagna natalizia di OpenAI, che ha rivelato nuovi strumenti come il modello di ragionamento o1 e un abbonamento Pro da 200 dollari al mese. Google ha risposto presentando Project Mariner, un’estensione AI per Chrome in grado di navigare su siti web e completare attività complesse, con un tasso di successo dell’83,5% nel benchmark WebVoyager.
Contemporaneamente, Anthropic ha lanciato Claude 3.5 Haiku, un modello ottimizzato per la codifica e il processamento dei dati, superando ampiamente il predecessore Claude 3 Sonnet. Il costo competitivo di 0,80 dollari per milione di token lo rende un’alternativa economica rispetto ai modelli di OpenAI. Le aziende come Replit e Apollo ne hanno già beneficiato per migliorare la generazione di codice e contenuti.
Google e Anthropic stanno ridefinendo il panorama dell’intelligenza artificiale, preparando il terreno per una nuova era di assistenti digitali intelligenti e potenti.
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