La competizione nel settore dell’intelligenza artificiale non è mai stata così intensa, e xAI, la startup di Elon Musk focalizzata sull’AI generativa, sta facendo parlare di sé con numeri impressionanti e partner strategici di primo livello. Jeff Clarke, Chief Operating Officer di Dell Technologies, ha recentemente dichiarato che l’azienda ha fornito “migliaia” di GPU attraverso i suoi server per intelligenza artificiale, contribuendo significativamente al supercomputer che xAI sta costruendo.
Secondo Clarke, Dell ha affrontato questa sfida partendo “da un foglio bianco” e in pochi mesi è riuscita a distribuire “decine di migliaia di GPU”. Un’impresa titanica che, come conferma l’intervista rilasciata a Bloomberg, sta mettendo in evidenza il ruolo di leadership tecnologica di Dell in un mercato in piena espansione. Parallelamente, Charles Liang, CEO di Super Micro Computer, ha annunciato che la sua azienda ha già consegnato oltre 1 milione di GPU per il progetto xAI, consolidando ulteriormente il proprio status come partner chiave.
Il supercomputer di xAI è progettato per ridefinire i confini dell’AI generativa, utilizzando l’enorme potenza di 100.000 GPU Nvidia H100 nel suo nuovo data center a Memphis. Questo centro dati, costruito in un tempo record di 122 giorni, è una testimonianza dell’impegno e delle risorse che xAI sta dedicando alla propria infrastruttura tecnologica.
A giugno, Musk aveva confermato che sia Dell che Super Micro sarebbero stati fornitori primari per i server del supercomputer. Un accordo strategico che ha visto Dell crescere ulteriormente in termini di reputazione, con un lieve rialzo del valore delle azioni nella giornata di giovedì, e Super Micro consolidarsi come leader di settore.
Nel frattempo, xAI non si limita alle collaborazioni: l’azienda ha recentemente raccolto 6 miliardi di dollari di nuovi finanziamenti, raggiungendo una valutazione stratosferica di 50 miliardi. Gran parte di questi fondi sta alimentando lo sviluppo dell’infrastruttura AI, che Musk considera essenziale per il successo a lungo termine.
A luglio, il vulcanico imprenditore ha persino sondato l’idea di coinvolgere Tesla nel progetto, proponendo un investimento di 5 miliardi di dollari a sostegno di xAI. Un sondaggio online, con due terzi dei voti favorevoli, sembra aver convinto Musk a portare la proposta al board di Tesla. Questo possibile crossover tra AI e mobilità elettrica potrebbe aprire nuove sinergie industriali, ampliando ulteriormente il panorama già vasto di Musk.
La visione ambiziosa di xAI, supportata da giganti come Dell e Super Micro, si posiziona come una delle iniziative più audaci nell’universo AI. In un mercato dove la potenza di calcolo è la nuova moneta di scambio, questa startup sta dimostrando di avere le carte giuste per dettare le regole del gioco.